Roma, pesa 160 chili a 20 anni, si opera per dimagrire e muore dopo una settimana
Filippo aveva poco meno di 20 anni. È morto venerdì 26 aprile. A pochi giorni di distanza dalle dimissioni da una clinica di Arezzo dove aveva effettuato una sleeve gastrectomy, ovvero una gastrectomia parziale. Perché voleva dimagrire visto che pesava 160 chili. Da qui l’idea della riduzione dello stomaco. Qualche giorno dopo l’operazione ha cominciato ad avvertire dolori addominali ed è stato ricoverato all’ospedale San Carlo di Nancy. Ma i medici del pronto soccorso non hanno rilevato nulla di preoccupante. Dopo le dimissioni è arrivato un nuovo malore. Non riusciva neppure a camminare. Dopo circa tre ore è finito al Policlinico Gemelli. Dove a una quarantina di minuti dal ricovero è deceduto.
Il padre del ragazzo ha presentato una denuncia. Indaga il pubblico ministero di turno Fabio Santoni. Il fascicolo è aperto per omicidio colposo. L’esame autoptico dovrà chiarire se ci sia stata imperizia o negligenza, da parte dei chirurghi che l’hanno operato. Non si tratta di un caso isolato. Nel 2021 Giada De Pace è morta a 25 anni durante un intervento di routine per l’inserimento di un bypass gastrico.
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