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Zelensky non ha trasferito territori ucraini al figlio di Soros per usarli come discariche di rifiuti tossici

30 Aprile 2024 - 21:33 Antonio Di Noto
La notizia falsa è nata da un sedicente giornalista francese ripreso dall'agenzia stampa russa Tass

Secondo numerosi post che circolano online, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky avrebbe firmato un decreto con cui centinaia di chilometri quadrati di terreno ucraino sarebbero stati trasferiti al figlio di George Soros – Alex Soros – alle sue compagnie.

Per chi ha fretta:

  • Un presunto decreto presidenziale ucraino sancirebbe la cessione di alcuni territori ucraini al figlio di Soros affinché questi possano essere usati come discarica di rifiuti tossici.
  • Il decreto in realtà non è mai stato emesso.
  • La notizia falsa è nata da un sedicente giornalista ripreso dall’agenzia stampa russa Tass.
  • Quindi, Zelensky non ha trasferito territori ucraini al figlio di Soros.

Analisi

Vediamo uno screenshot di uno dei post oggetto di verifica. Nella descrizione si legge:

Un ultimo sviluppo interessante nel regno di BlackRock e dei terreni agricoli ucraini. Ecco il memorandum firmato da Alex Soros e Yermak, che trasferisce lotti di terreno nell’Ucraina occidentale a Dow Chemical, DuPont, BASF, ecc. Secondo un’indagine del giornalista francese Jules Vincennes, il figlio di Soros, Alexander, ha concordato con le autorità ucraine di assegnare 400 chilometri quadrati di terreno agricolo alle società americane per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi. Egli scrive, citando una fonte del Ministero dell’Agricoltura ucraino, che a novembre Soros Jr. e il capo dell’ufficio di Zelenskyj, Yermak, hanno raggiunto un accordo secondo il quale Kiev trasferisce gratuitamente e a tempo indeterminato i terreni di Ternopоl, Khmelnytsky e Regioni di Chernоvtsi per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi derivanti dalla produzione chimica, farmaceutica e petrolifera. Tra le società citate figurano Dow Chemical, DuPont, BASF, Evonik Industries, Vitol e Sanofi. Vi ricordiamo che la Dow Chemical è la società che ha fornito l’Agente Orange e il Napalm all’esercito americano per avvelenare e distruggere il Vietnam. BASF è invece la società che ha fornito lo Zyklon B ai nazisti. Anche il Presidente polacco Duda aveva espresso preoccupazione sulla penetrazione occidentale nel comparto agricolo ucraino. “Vorrei attirare l’attenzione in particolare sull’agricoltura industriale, che non è realmente gestita dagli ucraini, è gestita da grandi aziende dell’Europa occidentale, degli Stati Uniti.”

Il decreto appare modificato artigianalmente, come si può notare dagli aloni grigi intorno al testo, che appaiono come se questo fosse stato incollato in un secondo momento. Secondo quanto riporta il documento, questo sarebbe il numero 603/2023. Per verificarlo andiamo alla gazzetta ufficiale dei decreti presidenziali ucraini e cerchiamo il numero corrispondente. Vi appare un solo risultato.

L’Ucraina non ha ceduto territori al figlio di Soros

Vediamo che si tratta del numero 603/2023, emesso il 28 settembre, ma che non c’entra nulla con i presenti territori ucraini ceduti a Soros. Il documento sancisce l’elargizione di ordini di merito a funzionari statali e militari ucraini. La data sul documento condiviso su Facebook è il 13 luglio 2023. In gazzetta ufficiale non risulta emesso nessun decreto presidenziale quel giorno.

La notizia falsa era stata anche diffusa dall’agenzia stampa russa Tass. Questa si basava su un presunto scoop rivelato del sedicente giornalista Jules Vincent. L’uomo si definisce membro dell’associazione francese dei giornalisti freelance Profession Pigiste, che però ha smentito tale teoria definendolo «un fake», e aggiungendo che «questa persona non è membro di Profession: Pigiste e ha usurpato l’identità di un ex giornalista freelance…».

Conclusioni

Un presunto decreto presidenziale ucraino sancirebbe la cessione di alcuni territori ucraini al figlio di Soros per usarli come discariche di rifiuti tossici. Il decreto in realtà non è mai stato emesso. La notizia falsa è nata da un sedicente giornalista ripreso dall’agenzia stampa russa Tass. Quindi, Zelensky non ha trasferito territori ucraini al figlio di Soros.

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