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Matteo Salvini archivia definitivamente il Papeete. Nelle liste europee della Lega non c’è il patron Casanova

01 Maggio 2024 - 21:16 Fosca Bincher
Piccolo giallo dalle liste del Caroccio: manca l'uomo simbolo della stagione gialloverde

C’è un piccolo giallo nelle liste per le Europee 2024 ufficializzate da Matteo Salvini: non compare il nome dell’eurodeputato uscente della Lega Massimo Casanova. La sua assenza ha sorpreso anche altri candidati del partito che il loro posto in lista hanno ottenuto: Casanova è il proprietario del Papeete beach, il locale sulla spiaggia di Milano Marittima dove Salvini trascorse le vacanze 2019 brindando a mojito e facendo il dj alla consolle mentre le cubiste gli ballavano intorno. Durante quei brindisi il leader della Lega decise di staccare la spina al governo gialloverde di Giuseppe Conte rompendo con il M5s e sperando inutilmente di andare ad elezioni per potere governare senza di loro.

I ladri tentarono di uccidere Casanova che rispose: «Non ho paura, mi ricandido»

Matteo Salvini e Massimo Casanova al Papeete di Milano Marittima nell’estate 2019

Due mesi prima Salvini aveva mandato a Strasburgo il patron del locale, Casanova, che per altro in questi anni ha preso molto sul serio l’impegno. I due sono sempre stati amici e quindi ci sarebbe da pensare a una scelta personale dell’imprenditore. Ma la vicenda si tinge di giallo perché solo nel marzo scorso, dopo che Casanova ha rischiato di essere ucciso da ladri che si erano intrufolati in casa e nella sua fattoria romagnola, il patron del Papeete dichiarò solennemente: «Non me ne andrò da qui, ho sentito anche Matteo, che mi incoraggia. Se avevo qualche dubbio a ricandidarmi alle Europee, ora sono spariti: sarò in campo per tentare di cambiare qualcosa in questo paese».

La decisione ribadita il primo giorno della campagna elettorale davanti a Marine Le Pen

Il 20 marzo scorso Casanova aveva partecipato anche all’inizio della campagna elettorale di Salvini a Roma nel “Winds of change” a cui erano invitati molti dei sovranisti più a destra in Europa fra cui la francese Marine Le Pen che in un video collegamento aveva attaccato frontalmente Giorgia Meloni scatenando molte polemiche. Quel giorno il patron del Papeete aveva pubblicato sul suo account Fb le foto della giornata scrivendo: «Qui Roma. Con Matteo Salvini. Con la #Lega. Con Identità e Democrazia. Per portare insieme il cambiamento in Europa». Nulla, dunque, faceva presagire l’intenzione di non ricandidarsi a giugno. Ora che la notizia è stata ufficializzata sia pure senza spiegazioni, si può dire che Salvini abbia archiviato definitivamente quel Papeete che non gli portò molta fortuna (su quella spiaggia sarebbe iniziato il suo declino elettorale).

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