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Il geometra ridotto in fin di vita a calci e pugni da due ragazze alla sagra di paese: «Ci aveva molestato»

02 Maggio 2024 - 00:03 Redazione
Ambulanza
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Il tragico episodio alla festa di Croviana in Val di Sole (Trento): il 41enne è ora in prognosi riservata

Lo scorso 26 aprile, un geometra di 41 anni residente a Croviana in val di Sole (in provincia di Trento) è stato trovato a terra agonizzante. Aveva diverse contusioni e ferite sul corpo. Le ricostruzioni successive hanno permesso di accertare, sulla base di quanto riferito ai carabinieri di Cles, che a ridurlo in quelle condizioni siano state due 24enni che l’uomo avrebbe molestato nel corso della sagra di San Giorgio, allestita all’interno della palestra della scuola elementare del paese. Leonardo Tamè, presidente dell’associazione sportiva di Croviana, che da nove anni organizza l’evento, ha dichiarato: «Eravamo dentro la palestra quando siamo stati avvisati da alcuni partecipanti che dovevamo correre fuori e quando siamo usciti l’abbiamo visto. Era già a terra. Una nostra socia infermiera ha cercato di soccorrerlo, ma stavano già arrivando i sanitari. Siamo profondamente dispiaciuti, non è mai accaduto nulla di simile in passato». Lo riporta il Corriere del Trentino,

La ricostruzione

Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo sarebbe stato aggredito per due volte: la prima all’interno della palestra, la seconda fuori, con calci e pugni, mentre era già a terra. Dopo avere provato a rialzarsi l’uomo si era infatti incamminato al di fuori dell’edificio, per poi crollare privo di coscienza. L’uomo ha riportato un forte trauma cranico, che gli ha provocato un ematoma per il quale è stato operato: adesso rimane in gravi condizioni, in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Chiara. Proprio sulla caduta, però, si concentrano gli inquirenti: è stata dovuta alle percosse ricevute, al suo stato di ebbrezza, o a una combinazione di entrambe? E ha provocato il trauma cranico, o quest’ultimo è derivato dalle percosse ricevute? Per rispondere a queste domande, bisognerà aspettare la diagnosi dei medici.

L’indagine

La procura di Trento, nel frattempo, ha aperto un fascicolo a carico delle due giovani per lesioni gravissime. Determinanti per le indagini sono state le testimonianze dei partecipanti alla Sagra de San Zorzi, in tutto una trentina. I loro racconti coincidono, e parlano di un primo attacco all’interno della palestra, interrotto dall’intervento dei presenti, e di una seconda aggressione all’esterno, anche se i soccorsi (prontamente allertati) sono intervenuti dopo pochi minuti. Ma il quarantenne era già incosciente ed è stato elitrasportato in codice rosso.

La versione delle 24enni

Dal canto loro le due giovani hanno riferito di essere state molestate con commenti pesanti e palpeggiamenti. La comunità tuttavia ha mostrato tutta la loro solidarietà nei confronti del 41enne. «Abbiamo fatto solo la messa domenica — spiega il sindaco Gianluca Valorz — abbiamo pregato per il nostro compaesano». E ancora: «Il paese è sotto choc per questa violenza inaccettabile: non siamo pronti ad affrontare episodi così drammatici, ci preparavamo a tre giorni di festa. Siamo vicini alla famiglia e speriamo di ricevere presto notizie positive».

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