Smerciavano Fentanyl e morfina al banco solidale, il caso della farmacia abusiva a Gioia Tauro
Doveva essere solo un banco solidale per distribuire medicinali a chi non può permetterseli. Ma dietro l’iniziativa benefica a Gioia Tauro si nascondeva in realtà una farmacia clandestina, con tanto di stupefacenti smerciati assieme anche a farmaci soggetti all’obbligo di ricetta medica. Tra le confezioni di medicali, i carabinieri hanno trovato anche dosi di Fentanyl e di morfina. E poi farmaci che potevano essere somministrati solo con la presenza obbligatoria di un medico. La farmacia clandestina aveva anche un allaccio abusivo all’energia elettrica, con un cavo voltante attaccato direttamente alla centralina di derivazione dell’Enel che si trovava all’esterno. Alla luce di tutti i farmaci sequestrati dai miliari, è stato chiaro per gli inquirenti che si trattava di «una vera e propria farmacia sprovvista di autorizzazione». Al momento del controllo, erano presenti due persone che sono state denunciate in stato di libertà alla procura di Palmi per esercizio abusivo della professione medica, violazioni del testo unico in materia sanitaria e violazione del testo unico sugli stupefacenti.
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