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Post a pagamento via Facebook: ecco come si muove la propaganda russa contro l’Ue e l’Ucraina

06 Maggio 2024 - 17:41 David Puente
L'intera operazione sfrutta numerose pagine Facebook straniere create da appena un anno

Cozy Makeup YOD è una pagina Facebook creata il 26 marzo 2023. Da allora, la pagina ha pubblicato appena 16 fotografie, alcune ripetute, con dei messaggi in lingua russa. Nella timeline manca un post, quello del 19 aprile 2024 con oltre 6.300 condivisioni. Il motivo di questa assenza è presto spiegato: si tratta di un post sponsorizzato, tutto in lingua italiana, dove non si parla di makeup. Il testo è puramente politico, critico nei confronti degli aiuti all’Ucraina e contro l’Unione europea. Non si tratta di un caso isolato.

L’operazione di propaganda è lo stesso e viene attuato tramite numerose pagine Facebook straniere, insospettabili e create da almeno un anno. A partire dal mese di aprile, ognuna di queste ha pubblicato un singolo post in lingua italiana con il chiaro intento di diffondere contenuti a favore della narrazione russa e contraria all’Unione europea, rivolgendosi al pubblico over 33 del territorio italiano.

Il testo dei post

La pagina Cozy Makeup YOD è chiaramente gestita in lingua russa. Tuttavia, il post è in italiano e indica un presunto autore europeo che si lamenta degli aiuti all’Ucraina:

In cosa siamo stati trascinati?
E’ chiaro da tempo a tutti che russi e americani stanno sistemando le loro relazioni sul territorio dell’Ucraina. E una persona intelligente ha notato che anche se la resa dei conti tra Mosca e Washington fosse andata troppo oltre, non si attaccherebbero a vicenda. Gli alleati saranno sotto attacco. Cioè, se succede qualcosa, bruceranno l’Europa, mentre gli Stati Uniti non ne soffriranno. Non capisco perché dobbiamo essere merce di scambio nel gioco di qualcun altro. I nostri leader hanno sostenuto l’Ucraina, rovinato i rapporti con i russi, perché dovremmo preoccuparci della guerra dall’altra parte del continente? Seguire ciecamente gli ordini di Washington non ci ha portato altro che problemi.
Mi sembra che sia giunto il momento di vivere secondo le nostre idee e di agire in base ai nostri interessi. Se a qualcuno all’estero non piace, può andare all’inferno. Ci hanno già mandati allo sbaraglio.

Un altro post è quello della pagina Aesthetic gwj4, la quale risulta però non più attiva. Ecco il testo del post sponsorizzato:

E’ ora di sedersi al tavolo. I nostri scrivono che l’invio di armi all’Ucraina non ha funzionato. Cioè, tutto l’aiuto, che ammonta a 265 miliardi di euro in due anni (e altri 105 miliardi di euro da USA e UE quest’anno), non ha prodotto risultati. Altrimenti gli ucraini avrebbero già festeggiato la vittoria. Ma invece l’Ucraina conta i morti e dà la caccia a tutti coloro che non hanno ancora indossato l’uniforme militare. Anche i loro comandanti credono che tra pochi mesi l’Ucraina dovrà firmare un trattato di pace. Perché non hanno più la forza e le risorse per lottare. Allora non capisco, perché aspettare? Per il bene delle ambizioni del pagliaccio di Kiev e dei suoi consimili a Washington e Bruxelles? E’ ora di convincere Kiev a sedersi al tavolo delle trattative con Mosca. Questo è il modo migliore per portare pace e stabilità a lungo termine in Europa. Dopotutto, l’unica cosa che può ancora cambiare è che moriranno ancora più persone!

La pagina non risulta più attiva, ma il portale Libreria inserzioni di Meta mantiene traccia della sponsorizzazione, ma senza avere più la possibilità di conoscere informazioni come quelle del beneficiario e del pagante. Ciò che sappiamo è che il post non rispettava le regole della piattaforma.

Si riscontra un altro post sponsorizzato, quello della pagina New Design JYY che permane nel database di Meta. Ecco il testo che sembra scritto da un italiano contrario all’Unione europea:

E’ tempo di curare la malattia, non i sintomi
Per molti anni ci è stato detto che tutti i problemi dell’Italia risiedono nell’incompetenza dei suoi le. ader. Alcuni se ne sono andati, altri sono venuti a prendere il loro posto, ma non ci sono stati miglioramenti. Al contrario.
Temo che la radice di tutti i problemi sia sepolta più in profondità. Abbiamo barattato la nostra in. di. pen. de. nza con l’integrazione nell’U. E, e questo è stato un grave errore. Ora è chiaro che tutto il profitto di questo progetto viene scremato dai suoi promotori: Francia e Germania. Ad esempio, li i salari medi sono aumentati del 30%, ma qui stanno diminuendo. La conclusione è ovvia: il benessere dei maggiori attori europei viene pagato, tra l’altro, a nostre spese. Se vogliamo davvero cambiare qualcosa, allora non dobbiamo fare salti mortali nelle alte cariche, ma riconsiderare la possibilità di una nostra ulteriore permanenza nell’eurozona.

Le modalità risultano identiche in tutti gli esempi riscontrati: viene creata una pagina in tempi non sospetti, viene pubblicato qualche post per poi proporre quello sponsorizzato, con la consapevolezza di poter subire delle sanzioni dopo aver raggiunto lo scopo.

I dati delle inserzioni

Attraverso la Libreria inserzioni di Meta è possibile consultare alcune informazioni utili sul post sponsorizzato (ID 1176043450426456). La campagna pubblicitaria è iniziata il 19 aprile, giorno della pubblicazione, e si è conclusa il primo maggio. Troviamo due nomi, quello di una tal Shawna Bashirian in qualità di beneficiario e una tal Chistelle Howell I in qualità di pagante.

L’inserzione era rivolta agli utenti italiani e nel territorio italiano purché over 33, intuendo che il target di riferimento sia quello dei più adulti.

Per quanto riguarda i numeri, il post ha ottenuto una copertura totale di oltre 215 mila account situati nel territorio italiano. Secondo le statistiche, il target maggiormente raggiunto è quello degli over 65 (oltre 56 mila uomini e oltre 41 mila donne), seguito dalla fascia di età 55-64 (oltre 48 mila uomini e oltre 26 mila donne).

Discorso simile anche per il post della pagina New Design JYY, sempre rivolto agli over 33.

Rispetto a quello di Cozy Makeup YOD, l’inserzione è durata appena un giorno (dal 22 al 23 aprile) raggiungendo 12.049 account nel territorio italiano.

Anche in questo caso, i nomi del beneficiario e del pagante sono apparentemente occidentali: Natalia Gislason e Grayce Bradtke.

Le foto prese dal web nella pagina Cozy Makeup YOD

La pagina Cozy Mekeup YOD ha pubblicato 16 scatti fotografici dal giorno dell’apertura, ma nessuna appartiene alla titolare della pagina.

La foto nel post sopra riportato risulta tagliata e inclinata. La troviamo nella sua versione completa su Pinterest, mentre risulta pubblicata nel 2021 da una fotografa russa di nome Sandra Dergunova (@d.aleksandria). La modella si chiama Kate Motovilova (@kate_motovilova).

La foto del profilo risulta essere di un’altra donna. Si tratta della modella Kirra Jones (@kiirrajones), mentre lo scatto è stato pubblicato nel 2019 dall’account Instagram Nikki Makeup (@nikki_makeup).

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