Serena Bortone sul provvedimento disciplinare: «Ho detto solo la verità. Ora decido come muovermi con un avvocato e il sindacato»
Si dice «tranquilla» Serena Bortone dopo aver saputo di avere un provvedimento disciplinare della Rai che incombe su di lei per il caso Scurati del 25 aprile. Tuttavia, non ha intenzione di restare inerme e, sollecitata da La Repubblica durante l’ospitata nell’Arena Robinson al Salone del Libro, fa sapere che si sta confrontando con un avvocato e con il sindacato per capire come affrontare la questione. «Ho detto solo la verità», dice la giornalista e conduttrice di CheSarà. Non si spinge oltre Bortone, che riconosce di essere in un momento della sua vita professionale particolarmente delicato. Preferisce, infatti, parlare del suo libro: «Il mio primo romanzo è una storia che era dentro di me e ho vissuto quando ero adolescente. In quel momento ci sentiamo tutti insicuri e fragili», racconta al Salone sul suo romanzo autobiografico, A te vicino così dolce, che parla di amore, inganni, tradimenti e amicizia. Ieri, l’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, ha annunciato di aver avviato un procedimento disciplinare contro la giornalista Bortone per «danno di immagine».
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