In Evidenza Legge di bilancioOpen ArmsTony Effe
SPORTCalcioComoLombardiaSerie ASerie B

Il Como torna in Serie A, chi sono i due proprietari ricchissimi dietro il progetto con Henry e Fabregas

10 Maggio 2024 - 23:59 Ugo Milano
Cest Fabregas
Cest Fabregas
Una società ricca di ex di lusso del calcio giocato, dall'amministratore unico Dennis Wise, ex Chelsea, all'azionista Thierry Henry. E con due proprietari dal patrimonio enorme

Esplode la festa a Como per il ritorno della squadra guidata da Cesc Fabregas in serie dopo 21 anni. Il pareggio per 1-1 contro il Cosenza, assieme alla sconfitta del Venezia contro lo Spezia, basta ai lariani per gioire e guardare alla prossima stagione con ambizioni importanti. Forti anche della proprietà dei fratelli Hartono, tra gli uomini più ricchi al mondo e di certo più ricchi della massima serie italiana.

Chi sono i fratelli Hartono

Gli indonesiani Robert Budi e Michael Bambang Hartono sono proprietari del colosso delle sigarette Djarum. Secondo Forbes, sono al sessantaquattresimo e sessantanovesimo posto tra le persone più ricche al mondo, con oltre 22 miliardi di patrimonio ciascuno. Oltre al colosso del tabacco, con 78 marchi di sigarette in Indonesia e 54 sul mercato internazionale, i due fratelli hanno importanti quote della Bank Central Asias. Ma il loro impero spazia dal cinema allo streaming, passando per bibite, viaggio ed elettronica.

L’avventura del nuovo Como

I fratelli Hartono rilevano il Como nel 2019, quando la controllata londinese Sent Entertainment Ltd acquista la società iscrivendola in serie D. Parte un progetto che porta il club a risalire le classifiche di nuovo tra i professionisti, riportandosi in serie B nel 2022. Sotto la guida dell’ex centrocampista del Chelsea, Dennis Wise, prima consulente esterno e dal 2021 amministratore unico, portano in squadra Cest Fabregas con un contratto da 3 milioni in tre anni. Passano due anni di assestamento, il Como ottiene la salvezza e sogna in grande. Nell’estate 2022 arriva tra i soci un altro ex di lusso della Premier, Thierry Henry.

La scelta di Fabregas

Con quell’assetto societario, l’ex Arsenal e Barcellona Fabregas non sembra più intenzionato ad andarsene. Ormai a fine carriera da giocatore, resta e studia da allenatore. Non avendo il patentino, parte dalla panchina della Primavera. Ma poi sostituisce il tecnico Longo, pur comparendo come vice del gallese Roberts. La cavalcata trionfale dei lariani non si è più fermata. E ora con il ritorno in Serie A, i progetti dei fratelli Hartono possono iniziare davvero.

Leggi anche:

Articoli di SPORT più letti