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Per Vannacci anche l’Eurovision è sintomo di «un mondo al contrario». Il generale trova «nauseante» la vittoria di Nemo

12 Maggio 2024 - 12:32 Redazione
Il generale, candidato dalla Lega alle prossime europee, non condivide la scelta delle giurie dei Paesi partecipanti alla kermesse

Dalle giurie dei Paesi partecipanti all’Eurovision Song Contest, il giudizio è stato quasi unanime: Nemo – nome d’arte di Nemo Mettle – ha portato la migliore canzone all’edizione 2024 della kermesse. Il cantante 25 ha riconsegnato alla Svizzera una vittoria che mancava dal 1988. All’indomani della finale, però, c’è qualcuno a cui la performance dell’artista elvetico non è piaciuta. Questione di gusto musicale, o questione di identità di genere che, nel caso di Nemo, è non-binary? Le parole di Roberto Vannacci non sembrano lasciare spazio a molti dubbi: «Il mondo al contrario è sempre più nauseante», ha scritto su Facebook, a commento della pagina del Corriere della Sera che mostra la foto di Nemo e racconta la finale dell’Eurovision.

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