Da “Indovina chi” di Alessandra Mussolini ai doppi sensi di Diva, candidato a Caltanissetta: il meglio degli spot elettorali sui social – Il video
C’è la più celebre Alessandra Mussolini, che da europarlamentare si candida per le elezioni europee e usa il biglietto elettorale come nel gioco “Indovina chi sono” ma anche chi scherza sui doppi sensi e chi pensa di aver tutto sommato fatto un video spot che però diventa virale per tutt’altro motivo. Sono la sfilza di candidati alle elezioni europee e comunali di questa stagione. Con iniziative più o meno simpatiche, Senza dubbio fantasiose. Così, sempre rimanendo in tema di volti noti, spiccano le mosse Tiktok dell’europarlamentare leghista Angelo Ciocca. «I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli. E contro questa Europa io ci sono. Pronto a buttare fuori una squadra di commissari che, a partire da Ursula von der Leyen, in questi anni ha giocato contro l’Italia e gli interessi degli italiani!», scrive postandosi mentre palleggia, con tanto di fischietto. Menzione speciale alla collega, anche lei del Carroccio, Silvia Sardone, che sa sfruttare il momento “Campione d’Italia” per la sua nuova replica verso Bruxelles.
#candidatichedavvero
— nonleggerlo (@nonleggerlo) April 28, 2024
[1. Li distribuiva lei fuori San Siro – via @macampoansa] pic.twitter.com/EZDkpHcek6
C’è per esempio Giuseppe Vitale, detto Diva, che corre per il candidato 5 stelle Roberto Gambino a Caltanisetta. Usa l’ironia e il suo orientamento sessuale per scherzarci su. «Lo vuoi?», chiede ai followers. E poi: «La domanda non è questa ma me lo dai? Il voto». Sui social impazza lo spot di Eugenio Manna, rilanciato anche dal comico Pinuccio su Instagram. In corsa a Torremaggiore come consigliere promette una città migliore negli angoli della sua amata cittadina. Qualcuno lo sfotte per la capigliatura. Qualcun altro, che lo conosce, lo difende nei commenti. «Gran lavoratore, padre esemplare, generoso e cordiale con tutti. Ha una attività agricola dove produce ottimi prodotti della terra. Offeso inopinatamente per i suoi capelli o per il suo accento», ha replicato un utente sotto al post di Pinuccio.