L’hotel abusivo in Vaticano da mille euro per due notti: 6.500 euro di multa e un problema per Papa Francesco

Il contratto di affitto prevede l’uso dei locali per attività ricreative esclusivamente riservate ai soci

Papa Francesco ha un altro problema da risolvere con i soldi in Vaticano. Stavolta riguarda il Chiostro del Bramante, ovvero i locali adiacenti alla chiesa di Santa Maria della Pace. Il Fatto Quotidiano racconta che sono stati concessi alla Dart srl. Che ha avviato un business alberghiero da mille euro per due notti. Promettendo «un’esperienza unica» ai clienti. Proprio come quella che devono aver vissuto gli agenti della polizia locale di Roma nella loro visita che ha certificato la presenza di stanze “fantasma” ed elevato una multa da 6.500 euro. Il contratto di affitto del Chiostro prevede l’uso dei locali per attività ricreative esclusivamente riservate ai soci. Il prezzo è di 348 mila euro l’anno.


I pernottamenti

Dal 1996 va avanti il progetto che riguarda esposizioni e mostre. A cui si sono aggiunti i pernottamenti. Gestiti dalla D’Arcadia Property Management. «Chiostro del Bramante – Sleep in a museum» è il modo di pubblicizzare i tre appartamenti con tariffe che vanno dai 600 ai mille euro per due notti. Più i 20 euro obbligatori per diventare soci. Intanto dopo la visita dei pizzardoni il servizio è stato sospeso. Per lo meno su Booking. Dove l’ultima recensione risale al 13 aprile scorso. Dopo la multa il Campidoglio verificherà se è stata evasa anche la tassa di soggiorno.


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