Gigi D’Alessio pronto a querelare, l’intercettazione sulla «pratica sistemata» dal funzionario del fisco: «Si è inventato tutto»
Gigi D’Alessio nega di aver avuto qualsiasi tipo di rapporto con Riccardo Cameo, il funzionario dell’Agenzia delle Entrate finito ai domiciliari con l’accusa di corruzione. Il nome del cantante era finito nelle intercettazioni della squadra Mobile, nell’ambito di un’inchiesta che vede 30 persone indagate, tra cui alcuni tributeresti che si sarebbero rivolti al funzionario del fisco per accomodare le pratiche dei loro clienti. Cameo in una conversazione aveva detto: «Dopo la pratica di… come si chiama quel cantante là? Eh sì, Gigi D’Alessio.. so’ rimasto scioccato proprio… ho pensato che me veniva ad arresta’, ogni volta che passava la polizia… eh… avevo preso 20mila euro per risistemargli tutto».
Il nome di D’Alessio nell’intercettazione
Quelle dichiarazioni pubblicate del Corriere della Sera sono, secondo D’Alessio, «di un signore che non conosco e con il quale non ho mai avuto alcun rapporto». Il cantante definisce il contenuto di quelle frasi «assolutamente false e frutto della fantasia di tale soggetto. I presunti fatti che riferisce su di me non sono mai avvenuti e non appartengono al mio stile di vita». Perciò D’Alessio annuncia di aver già «incaricato i miei legali di presentare immediatamente querela all’autorità giudiziaria».
La conversazione a ruota libera
Nelle intercettazioni ambientali, Cameo parla a ruota libera nello studio della tributarista Maria Grazia Durantini. È il 5 dicembre 2022 e con loro ci sarebbe anche la nipote della professionista, Sonia Donzetti. È quest’ultima a ricordare a Cameo il nome di D’Alessio, confermato dal funzionario dell’Agenzia delle Entrate. A proposito della pratica che Cameo diceva di aver sistemato per il cantante aggiungeva: «Poi non avevo fatto niente di che, l’avevo solo risistemata quella pratica… avevo pigliato 20mila euro capito? Però gli avevo riaggiustato la dichiarazione ma non è che io non l’avevo fatto pagare…».
I precedenti di D’Alessio con il fisco
Gli agenti avevano annotato l’intercettazione, che secondo loro era «meritevole di approfondimento», alla luce dei precedenti di D’Alessio con il Fisco. I poliziotti ricordano infatti come il cantante «sia stato coinvolto, negli anni 2016-2017 in alcune inchieste della Procura in relazione alla commissione di reati contabili connessi alla società Gdg srl di cui il cantante è stato socio unico. I procedimenti sembrano essere almeno in parte archiviati – annotano gli agenti – Non può escludersi che la condotta riferita da Cameo sia avvenuta proprio nel suddetto periodo temporale».