Stupro in gita scolastica, una 13enne racconta la violenza a sua madre: «Nessuno mi ha difeso mentre lui abusava di me»
L’ultimo giorno della gita scolastica dell’ultimo anno di scuola media. Un giro per la Toscana e, dopo aver visitato Firenze, Siena e San Gimignano, i ragazzi di un istituto della Ciociaria hanno passato la notte prima del rientro in un hotel a Chianciano Terme. Ed è in una camera della struttura che si sarebbe consumato uno stupro ai danni di una ragazza di 13 anni. Lei si è tenuta dentro l’accaduto fino al ritorno a casa, dove è riuscita a confidare tutto a sua madre. Così, la famiglia della vittima ha denunciato la presunta violenza. È indagato un suo compagno di scuola, un anno più grande di lei: il fascicolo, alle battute iniziali, è stato aperto dalla procura dei minorenni di Firenze.
La violenza sarebbe avvenuta lo scorso 25 aprile. Il Messaggero riporta uno stralcio del racconto della ragazza: «Uno abusava di me, gli altri amici non mi hanno difesa». Sembrerebbe che l’adolescente, la sera di quel giorno, si trovasse da sola nella camera di albergo. A un certo punto, il presunto autore dello stupro, sarebbe stato fatto entrare nella stanza. In un primo momento, i due avrebbero scherzato. Poi, il ragazzo avrebbe costretto la giovane a praticargli degli atti sessuali alla presenza di due coetanei, invitati ad assistere. La 13enne avrebbe chiesto loro aiuto, invano. Ad ogni modo, l’unico indagato al momento è solo il presunto autore della violenza.
Foto di copertina: Unsplash
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