Criticò Valditara in un post sui social. L’insegnante Christian Raimo, candidato con Avs, riceve un provvedimento disciplinare
Lo scrittore e insegnante Christian Raimo, candidato alle prossime elezioni europee con Alleanza Verdi Sinistra, ha ricevuto un provvedimento disciplinare dal ministero dell’Istruzione e dall’ufficio scolastico regionale. Il motivo? Aver criticato il ministro Giuseppe Valditara e aver offeso la reputazione del ministero con un post social. A raccontare l’episodio è lo stesso Raimo, con un lungo post pubblicato su Facebook: «C’è una notizia che mi riguarda, che sarebbe grottesca, ridicola, se non fosse forse grave, e un po’ preoccupante», scrive il candidato di Avs. Il prossimo 21 maggio, Raimo dovrà presentarsi nella sede dell’ufficio scolastico regionale del Lazio, dove sarà affiancato da un avvocato e da un sindacalista. «Mi appoggiano pro bono, credendo che questa sia una battaglia almeno di libertà per tutti», precisa Raimo. Quel giorno, aggiunge il candidato di Avs, «avrei preferito fare lezione in classe. Per fortuna i miei studenti sono in gamba, recupereremo in fretta».
Il post “incriminato”
Nel post “incriminato”, risalente al 6 aprile scorso, Raimo scriveva: «Un ministro dovrebbe difendere tout-court un docente minacciato da gruppi neonazisti invece di avviare un procedimento interno. E invece finisce proprio per accodarsi agli striscioni intimidatori e lasciare che gli uffici scolastici regionali vengano usati in modo esattamente contrario alla propria funzione». E poi ancora: «Mi auguro di poter archiviare in fretta come uno dei soliti scivoloni comunicativi del governo, e spero di incontrare di persona il ministro Valditara alla manifestazione del 25 aprile a Milano. È un militante della Lega, e mi sembra che il suo partito stia ritrovando la sua originaria ispirazione federalista e antifascista. Magari discuteremo dal vivo, da educatori».
Il provvedimento disciplinare e la solidarietà del Pd
Il governo, aggiunge ora Raimo, sta «usando la gerarchia per censurare la libera espressione». La contestazione che il candidato di Avs ha ricevuto dal ministero riguarda la presunta violazione del codice etico per i dipendenti pubblici. Nonostante tutto, Raimo spiega di non sentirsi solo nella sua battaglia. E per dimostrarlo cita la professoressa Donatella Di Cesare, della Sapienza di Roma, che in questi giorni è stata prosciolta dopo essere stata querelata dal ministro Francesco Lollobrigida. «Non sono solo: purtroppo sanzioni, querele, provvedimenti disciplinari sono il modus operandi di un governo sempre più illiberale e antidemocratico», scrive Raimo. A esprimere solidarietà all’insegnante non sono solo i vertici del suo partito, Avs, ma anche gli alleati del Pd, che definiscono il provvedimento disciplinare del ministero «una misura che ha tutto l’aspetto di una ritorsione».
In copertina: Christian Raimo durante un evento pubblico di Alleanza Verdi Sinistra a Roma, 4 maggio 2024 (ANSA/Angelo Carconi)
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