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Bruno Vespa e il duello Meloni-Schlein cancellato: «È stato impedito il confronto tra due donne leader, non è una vittoria della democrazia»

16 Maggio 2024 - 17:05 Felice Florio
Il conduttore auspica una revisione delle regole sulla par condicio: «Esasperarla non giova a nessuno»

La Rai ha cancellato il duello tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein, programmato per il 23 maggio nello studio televisivo di Bruno Vespa. Una decisione arrivata dopo i rilievi dell’Agcom che, sollecitata da Barbara Floridia, si è espressa sulle condizioni necessarie affinché la par condicio non fosse violata. Condizioni che il conduttore di Porta a Porta non avrebbe potuto rispettare, visto che «soltanto quattro delle otto liste rappresentate in Parlamento hanno accettato l’invito a un confronto a due tra leader, sulla base della forza rappresentativa». E Vespa, dopo qualche ora di silenzio, ha scelto di commentare la vicenda con una nota amara: «Nelle ultime due tornate elettorali non ci è stato possibile trasmettere confronti tra il presidente del Consiglio – ieri Letta, oggi Meloni – e il leader più rappresentativo dell’opposizione – ieri Meloni, oggi Schlein -. Ci è stato proibito il confronto tra due donne che per la prima volta nella storia italiana sono al vertice nei rispettivi ruoli. E’ una vittoria della democrazia? Non ne sono convinto».

Lo storico volto della Rai ha detto che «tutte le forze politiche hanno sempre avuto e sempre avranno il giusto spazio nelle nostre trasmissioni», ma ha voluto sottolineare un dato: «Nel 2024, i quattro partiti favorevoli al confronto – Fratelli d’Italia, Partito democratico, Lega e Stati Uniti d’Europa – rappresentano il 63.32% delle forze parlamentari». Infine, Vespa ha concluso con un invito a modificare le regole: «L’esasperazione della par condicio non giova a nessuno. Non a caso i tecnici ne invocano da tempo la revisione. Si avrà il coraggio di farlo?». Quasi in contemporanea, Floridia, presidente della commissione di Vigilanza Rai, ha affidato a Facebook la sua soddisfazione per l’annullamento del format previsto da Vespa: «Il confronto tra i leader è fondamentale per il dibattito democratico, ma le regole devono essere rispettate sempre e comunque. Questo è il ruolo di un presidente di garanzia e questo è quello che ho fatto».

Più dura la reazione di Alessandra Maiorino, collega di partito di Floridia, che attacca frontalmente il conduttore: «Oggi Vespa si è svegliato femminista. Per lui impedire il duello a Meloni e Schlein sarebbe una sconfitta della democrazia. Per noi è una vittoria della democrazia e del diritto alla corretta rappresentanza delle forze politiche. Questo piagnisteo falso-femminista non incanta nessuno. Tanto più se arriva da chi ha organizzato una puntata per parlare di aborto con sette uomini».

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