Maltempo, a Milano preoccupa ancora il Lambro: torna la pioggia nel pomeriggio e in serata, rimane l’allerta arancione – Il video

Allerta arancione su parte della Lombardia e Friuli-Venezia Giulia, attenzione alta anche in altre regioni come il Veneto dove sono stati eseguiti circa 300 interventi dei vigili del fuoco

Dopo le pesanti piogge delle scorse ore, Milano sta approfittando di una tregua dal maltempo necessaria per smaltire le centinaia di richieste di intervento e per far abbassare il livello dei fiumi, Lambro e Seveso, esondati nella giornata di mercoledì. Ma si tratta appunto solo di una tregua. Rimane l’allerta arancione della Protezione civile, non solo in Lombardia ma anche in Friuli Venezia Giulia e sono previsti «temporali, grandinate, colpi forti di vento» in Piemonte, con allerta gialla in Veneto, Trentino Alto Adige, zone del Friuli Venezia Giulia e su parte di Lombardia, Piemonte, Toscana, Emilia-Romagna e Marche. Nella mattinata di gioved 16 maggio, i vigili del fuoco hanno diramato un bollettino in cui segnalano 280 interventi svolti in Veneto a causa delle forti piogge: «Sessanta a Verona, 59 a Padova, 71 a Vicenza, 26 a Rovigo, 15 a Treviso, 52 a Venezia. A Soave, nel Veronese, soccorsi dai sommozzatori alcuni automobilisti bloccati in un sottopasso allagato». Nella giornata di ieri oltre 600 interventi urgenti sono stati eseguiti in Lombardia, 200 gli interventi a Milano, di cui una trentina nella notte. Nonostante il miglioramento di queste ore, rimane alta l’attenzione soprattutto sul livello del Lambro che continua a preoccupare. Intorno alle 7 di mattina è stata riaperta via Feltre ma nel quartiere Ponte Lambro, nei pressi dell’aeroporto Linate, il fiume pur rientrato sotto i livelli di emergenza è appena sotto i margini. C’è una finestra di tempo, fanno sapere i soccorritori, che permetterà alle acque di ritirarsi ulteriormente ma poi nel pomeriggio e di nuovo in serata tornerà a piovere insistentemente, anche se non come ieri.


Le criticità nell’hinterland

La situazione più delicata è quella tra Gessate e Bellinzago Lombardo, nel Milanese. Nei video dei vigili del fuoco effettuati sorvolando l’area sono ben visibili i diffusi allagamenti. «Pensiamo di avere una finestra di tempo di alcune ore per cercare di sistemare ulteriormente le cose», spiega un coordinatore, «ma poi dovrebbe tornare la pioggia. Se sarà leggera, dovremmo riuscire a gestire la situazione, se sarà tanta potrebbero essere ancora guai seri». A Bellinzago Lombardo le scuole oggi sono chiuse e l’acqua continua a occupare strade, marciapiedi, cantine e androni. A Ponte Lambro sono in funzione i gruppi elettrogeni dei pompieri perché alcuni edifici sono rimasti senza elettricità. Mentre a Milano è lentamente in miglioramento la situazione in tutti i quartieri a nord, come Niguarda, e a nord-est e sud-est, quelli tradizionalmente interessati dalle esondazioni, l’attenzione delle forze dell’ordine si concentra nell’hinterland, come a Gessate, dove le persone sono ancora in difficoltà. A Milano rimane chiuso il sottopasso in via Cogne, parte di via Rilke e anche via Turati, in pieno centro, per il danneggiamento di un mezzo pubblico dovuto a una buca.


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