Nyt: «La Nato starebbe valutando l’invio di istruttori in Ucraina»

La mossa rischia di trascinare gli Stati Uniti e l’Europa nel conflitto. La Casa Bianca continua a dire che non ci saranno truppe americane. Ma un vertice a Bruxelles fa trapelare indiscrezioni

La Nato starebbe valutando la possibilità di inviare in Ucraina degli istruttori in modo da addestrare i soldati di Kiev. Lo riporta il New York Times, sottolineando come una tale mossa spingerebbe gli Stati Uniti e l’Europa a essere più coinvolte nel conflitto in corso tra Kiev e Mosca. Finora gli americani hanno detto no ma il capo dello stato maggiore congiunto, il generale Charles Q. Brown Jr, ha detto che uno schieramento di istruttori Nato appare inevitabile. Per il momento bisognerebbe decidere, secondo quanto riporta la testata statunitense, se usare le preziose difese aeree per proteggere gli addestratori invece che le infrastrutture critiche ucraine vicino al fronte. Il generale Brown avrebbe parlato della questione con i giornalisti sul suo viaggio aereo verso una riunione della NATO a Bruxelles.


La questione è rischiosa, perché in quanto parte della NATO gli Stati Uniti sarebbero obbligati, in base al trattato dell’alleanza, ad aiutare nella difesa in caso di attacco agli addestratori, trascinando potenzialmente l’America nel conflitto. La Casa Bianca è stata categorica nel dire che non metterà truppe americane, compresi gli addestratori. L’amministrazione ha anche esortato gli alleati della NATO a non inviare le loro truppe a Kiev. Anche se il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che non bisogna escludere nulla e il governo dell’Estonia non ha escluso la possibilità di inviare truppe nell’Ucraina occidentale per assumere ruoli di retroguardia che potrebbero liberare le truppe gialloblu per andare al fronte. Il ministro degli Esteri della Lituania, Gabrielius Landsbergis, ricorda il NYT, ha appoggiato la posizione di Macron in un’intervista rilasciata al The Guardian la scorsa settimana.


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