Franco Di Mare si era sposato due giorni prima di morire, le nozze con Giulia Berdini: «Era il suo sogno»
Due giorni prima di morire, Franco Di Mare ha sposato Giulia Berdini, la donna che è rimasta al suo fianco per sette anni e con cui ha condiviso le fasi finali di quel tumore che gli ha tolto la vita. Il 15 maggio, due giorni prima della morte dello storico giornalista Rai, il fratello Gino ha pubblicato un post su Facebook in cui si vede una composizione floreale di rose bianche. Ad accompagnare l’immagine due sole parole: «Post muto». La notizia del matrimonio tra Di Mare e Berdini era trapelata già nei giorni scorsi e ha ricevuto un’ulteriore conferma nel messaggio scritto oggi su X da Sandro Ruotolo, ex giornalista Rai e candidato del Pd alle Europee. «Caro Franco, mi hai scritto pochi giorni fa e ti ho risposto con grande affetto. Hai tenuto ferma la tua denuncia contro il cinismo della Rai ma sei anche riuscito a coronare il desiderio di sposarti. Ne sono stato strafelice. Hai sofferto troppo. Che la terra ti sia lieve», scrive Ruotolo nel suo messaggio di condoglianze.
L’incontro al bar di Saxa Rubra
Il primo incontro tra Franco Di Mare e Giulia Berdini avviene proprio nella sede Rai di Saxa Rubra. Lui, classe 1955, lavora come conduttore. Lei, classe 1991, si occupa di ristorazione ed è la responsabile del catering del bar interno. Nel 2017 iniziano a frequentarsi. Una relazione che cambia la vita a Di Mare. «È la donna che ha avuto la forza di sopportarmi, perfino quando non mi sopportavo neppure io», racconta a un certo punto il giornalista Rai. Mentre a proposito della differenza di età aggiunge: «Il cuore conosce ragioni che la ragione non conosce».
La figlia adottiva
Le nozze celebrate pochi giorni fa sono le seconde per l’ex inviato e direttore del Tg3. In passato, infatti, Franco Di Mare è stato sposato con Alessandra, la donna assieme a cui aveva adottato Stella, una neonata bosniaca. «Di Mare diceva spesso che l’adozione della piccola Stella non era stato un atto di eroismo ma semplicemente un atto di amore e di legame», ricorda oggi l’emittente Radio Sarajevo. Tra le attività per cui più viene ricordato ancora oggi il giornalista Rai c’è proprio il suo lavoro da inviato durante la guerra di Bosnia, dal 1992 al 1995. È lì, racconta Radio Sarajevo, che Franco Di Mare si distingue non solo per il suo talento giornalistico, ma anche per la sua umanità. «Mi innamorai di quella neonata», disse il giornalista a proposito della figlia adottiva. «Feci di tutto per portarla via da Sarajevo, ma in realtà fu lei a salvare me».
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