Il premier slovacco Robert Fico è fuori pericolo: «Scongiurato il peggio, ma resta in terapia intensiva»

A quattro giorno dall’attentato a Handlova migliora la prognosi. Fico resta in ospedale a Banska Bystrica e avrà bisogno di lunga convalescenza

A quattro giorni dall’attentato di cui è stato vittima nella cittadina di Handlova, il primo ministro slovacco Robert Fico non è più in pericolo di vita. Lo ha detto oggi il ministro della Difesa e premier ad interim Robert Kalinak, dopo aver fatto nuovamente visita al suo amico e alleato di lunga data. Fico «è uscito dall’ombra di un pericolo immediato per la sua vita, ma le sue condizioni restano serie e continua ad avere bisogno di cure intensive», nel relativo reparto, ha detto Kalinak questa domenica. Per questo resta da escludersi per il momento qualsiasi spostamento di Fico dall’ospedale di Banska Bystrica dov’è ricoverato da mercoledì. «Le complicazioni sono state evitate, ma non sono escluse. Le condizioni potrebbero cambiare di nuovo domani. Noi tutti crediamo che la sua costituzione fisica sia abbastanza forte da credere ogni giorno nella sua pronta guarigione, anche se la convalescenza richiederà almeno diverse settimane», ha detto ancora il ministro della Difesa, aggiungendo che «la Slovacchia ha bisogno di andare avanti e il primo ministro ha bisogno di spazio per riposare». Ieri si è svolto il nuovo interrogatorio dell’uomo che ha sparato a Fico, Juraj Cintula. Il poeta e attivista 71enne si è riconosciuto colpevole e resta in carcere in attesa del processo.


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