Tajani: «Inaccettabile che si equipari Israele ad Hamas. Raisi? Aveva un elicottero medioevale»
«È una richiesta e non è una decisione ma mi pare inaccettabile che si equipari un governo legittimamente eletto dal popolo in modo democratico con una organizzazione terroristica che è la causa di tutto ciò che sta accadendo». Lo afferma il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, partecipando a “Quarta Repubblica” su Rete 4 in merito alla richiesta del procuratore capo della Corte penale internazionale Karim Khan di spiccare mandati di arresto nei confronti del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, e del capo di Hamas, Yahya Sinwar. Il ministro degli Esteri e vicepremier ha parlato anche della situazione in Iran: «Credo nel caso di Raisi si sia trattato di incidente tecnico: si tratta di elicotteri medievali dei tempi dello Shah. Mi auguro che i nuovi governanti, in attesa del voto, lavorino per la stabilità, la pace in un’area molto complicata. L’Iran ha un ruolo molto delicato». Per il numero uno della Farnesina il defunto ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian voleva «dialogare con l’Italia». «Siamo un Paese che dialoga», ha ricordato Tajani, definendo l’Italia «un amico di Israele ma con buoni rapporti con il mondo musulmano». Tajani aveva parlato con Amir-Abdollahian «per un’ora» il giorno prima dell’attacco iraniano contro Israele.
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