Vernice arancione sul Ministero della Salute, l’ultimo blitz di Ultima Generazione contro le «morti per il caldo» – Il video

Prima dell’intervento delle forze dell’ordine, un attivista è riuscito anche a incollarsi davanti all’entrata

L’estate si avvicina, e gli attivisti di Ultima Generazione ne approfittano per ricordare che «di caldo si muore». Con l’intenzione di lanciare questo messaggio, sei di loro hanno lanciato vernice arancione lavabile all’entrata e sull’insegna del ministero della Salute in viale Giorgio Ribotta, un ufficio periferico. Prima dell’intervento delle forze dell’ordine, uno di loro è riuscito a incollarsi davanti all’entrata. Mentre gli altri hanno esibito locandine riportanti i «dati delle morti e delle patologie dovute al caldo»: «18.010 morti di caldo, 53.000 morti premature per l’inquinamento atmosferico e 400.000 nuovi casi di tumore correlati a inquinamento». Leonardo, 28 anni, fisico cosmologo, ha dichiarato: «Sono qui di fronte al ministero della Salute perché il benessere dei cittadini non può continuare ad essere sacrificato sull’altare del profitto». Ug ritiene quindi «fondamentale un profondo cambiamento del nostro sistema» per «salvaguardare il nostro territorio e la sua cittadinanza».


Leggi anche: