La storia di Federica Ferrari e Francesca Gatti, che hanno aperto una panetteria a Milano: «Il nostro segreto? Lo storytelling»
Quella di Federica Ferrari, 43 anni, laureata in Economia, e Francesca Gatti, 40 anni, laureata in Storia dell’arte, è la storia di un cambiamento di vita. La prima si occupava di comunicazione, la seconda di eventi. A Parigi, racconta il Corriere della Sera, Gatti ha imparato anche l’arte di fare il pane. Le loro vite s’incontrano nel 2020 a Milano, intorno a via Washington, «dove mancava un’offerta di pane moderno: magari c’erano panifici di vecchia generazione che usavano farine bianche e lievito di birra», raccontano al quotidiano. Di qui, la decisione di capire una panetteria. Che è anche un forno, una caffetteria e pure una bakery kosher, con le regole della religione ebraica per quanto riguarda l’alimentazione. Nasce, così, Ambrogia nel 2022, un locale che propone pani di grande formato, pagnotte, con farine macinate a pietra, lievito madre, grani antichi.
«Sentiamo il nostro lavoro come una missione, quella di fare un pane buono, sano, digeribile con ingredienti di qualità», raccontano. «Questa è la zona della comunità ebraica, anche se noi non ne facciamo parte. È un quartiere residenziale, con tante famiglie, c’è anche una scuola davanti alla nostra insegna – affermano -. Qui non si viene solo a comprare ma a bere un caffè o a fare colazione o merenda. Lavoriamo bene, siamo molto contente». Il forno produce 60 kg di pane al giorno, quello più venduto – dicono – costa 4.50 euro al chilo. «Più caro rispetto alla norma, però usiamo ingredienti di qualità, a filiera corta e tracciata. Il nostro segreto? Lo storytelling: spieghiamo ai clienti la nostra filosofia e il nostro modo di produrre il pane. I milanesi capiscono, s’informano, apprezzano: preferiscono, magari, spendere qualcosa in più ma portare a tavola un prodotto buono e salutare». Ora, le due giovani donne stanno pensando di produrre di più: «Stiamo cercando personale, ma non è semplice, perché vorremmo che ci affiancasse qualcuno che ha competenza nella panificazione moderna», concludono.
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