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Nicola Zingaretti e il tumore trovato grazie a un controllo ai nei: «Per fortuna l’ho tolto, la prevenzione è fondamentale»

23 Maggio 2024 - 15:25 Ugo Milano
La rivelazione dell'ex segretario del Pd a «Un giorno da pecora» su Radio1

«Voglio dire a tutti di fare l’esame dei nei prima che arrivi l’estate, io l’ho fatto l’anno scorso, casualmente quasi, e ho scoperto che uno era un tumore maligno, un melanoma, e l’ho tolto per fortuna». A parlare è Nicola Zingaretti, ex segretario del Pd e candidato alle Europee dell’8 e 9 giugno. Ospite di Un Giorno da Pecora, trasmissione in onda su Rai Radio 1, Zingaretti ha rivelato di essere stato operato per un tumore lo scorso anno. «Sono qui a parlare grazie a quella scelta, la prevenzione è fondamentale», ha aggiunto l’ex segretario del Pd, intervistato da Giorgio Lauro ed Enzo Iacchetti. Nel resto dell’intervista, Zingaretti ha parlato soprattutto dell’imminente appuntamento elettorale dell’8 e 9 giugno. «Se superiamo FdI e diveniamo il primo partito italiano mi tingo in diretta di voi una ciocca di capelli, quelli che mi sono rimasti almeno, di rosso», ha scherzato il candidato del Partito Democratico.

Secondo Zingaretti, «è possibile» che il suo partito superi Fratelli d’Italia, perché i partiti del centrodestra «stanno governando veramente male». «Se sarò eletto andrò a Bruxelles», ha aggiunto, «i prossimi cinque anni saranno tosti». L’ex segretario Pd ha poi continuato: «L’Europa è il luogo dove si decide su di noi molto di più di quanto si pensi e questo dobbiamo tenerlo a mente. Questa campagna elettorale è dura perché c’è tanta disillusione, ma quando sei lì vedi tanta solidarietà e tanta sensibilità. Credono che un problema del presente sia il fatto che la gente abbia perso la speranza. Un modo di fargliela ritrovare è far vedere loro la tua passione». In ogni caso, assicura Zingaretti, il Pd non si alleerà mai con i partiti di destra in Europa: «Non siamo affatto disporsi ad allearci in Europa con i conservatori di Giorgia Meloni e questo perché loro non vogliono un’Europa attenta alle persone e soprattutto hanno il vizietto di volerla distruggere».

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