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Giulia Tramontano uccisa nel salotto, l’analisi con il luminol sul pavimento «illuminato a giorno»: i tentativi di eliminare le tracce

23 Maggio 2024 - 12:54 Redazione
Alessandro Impagnatiello e Giulia Tramontano
Alessandro Impagnatiello e Giulia Tramontano
In aula parla il responsabile della scientifica dei carabinieri che ha coordinato le analisi nell'appartamento in cui è stata uccisa la 29enne al settimo mese di gravidanza

«Si è acceso per parecchi minuti» il pavimento durante gli accertamenti con il luminol nel salotto dell’appartamento di Senago, dove Giulia Tramontano viveva con Alessandro Impagnatiello. In aula il responsabile della scientifica dei carabinieri ha spiegato che quel fenomeno indicava la copiosa presenza di sangue. Tracce che neanche il tentativo di pulizia di Impagnatiello ha potuto eliminare. Per il militare quel segnale del luminol indica che Giulia Tramontano è stata uccisa proprio in quella stanza la serata del 27 maggio 2023.

Ripercorrendo le diverse analisi svolte dai militari della scientifica, l’investigatore ha spiegato come nell’auto di Impagnatiello è stata riscontrata «una fortissima luminescenza nel pianale del baule. È durata più di due minuti». Nell’appartamento, in particolare nella sala, ci sarebbe stata un’illuminazione «quasi a giorno». Gli accertamenti invece sul divano e il tappeto hanno dato esito negativo. Secondo gli inquirenti, Impagnatiello avrebbe «probabilmente coperto con un telo mai ritrovato» il divano, mentre il tappeto era stato tolto prima che l’ex barman decidesse di uccidere la compagna 29enne al settimo mese di gravidanza.

Nel corso delle perquisizioni sono stati trovati parecchi «flaconi di ammoniaca e candeggina, sacchi di plastica e guanti». Tutto materiale che Impagnatiello avrebbe usato per cercare di ripulire la scena del delitto e poi per sbarazzarsi del corpo di Tramontano. Un altro investigatore ha poi esposto in aula gli esiti degli accertamenti sulle tracce di sangue relativo al trascinamento del cadavere. Tracce riscontrate sulle scale della palazzina, oltre che tra la cantina e il box. Alla fine Impagnatiello aveva anche tentato di bruciare il corpo della compagna.

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