L’AfD chiede l’espulsione del suo capolista Krah, ma Le Pen e Salvini hanno già deciso: fuori l’estrema destra tedesca dal gruppo I&D
Identità & Democrazia (I&D) ha deciso di cacciare AfD dal suo gruppo all’Europarlamento. L’esclusione, «con effetto immediato», è stata decisa oggi, 23 maggio, dall’Ufficio di presidenza del gruppo. Nella nota, diffusa in Italia dallo staff di Matteo Salvini, si legge: «Il gruppo I&D non vuole più essere associato agli incidenti che hanno coinvolto Maximilian Krah, capolista dell’AfD per le elezioni europee». La delegazione a Strasburgo del partito di estrema destra tedesca aveva consegnato a Marco Zanni, presidente di I&D, una lettera in cui si chiedeva l’espulsione immediata di Maximilian Krah, capolista alle elezioni europee di giugno e finito al centro di diverse polemiche. Innanzitutto giudiziarie, visto che il suo nome è saltato fuori in un’inchiesta su uno spionaggio che coinvolge Russia e Cina. E poi mediatiche, soprattutto dopo che Krah ha rilasciato un’intervista a Repubblica in cui ha sostenuto che «non tutti i membri delle SS erano criminali di guerra».
Il divorzio di I&D
In seguito al terremoto politico causato dai continui scivoloni degli esponenti di Alternative für Deutschland, Salvini e Marine Le Pen aveva lasciato filtrare già ieri l’intenzione di liberarsi una volta per tutte dell’alleanza con AfD. Domani aveva anticipato già da questa mattina che il gruppo Identità e Democrazia avrebbe avviato le procedure formali per espellere la delegazione di Alternative für Deutschland al Parlamento europeo. Letta attraverso queste lenti, la richiesta di espulsione di Krah da parte dei vertici di AfD non sarebbe stato altro che un tentativo da parte del partito di estrema destra tedesco di sacrificare un proprio uomo per preservare l’alleanza. Un tentativo che non ha funzionato.
L’incontro tra Salvini e Le Pen
Ieri, mercoledì 22 maggio, c’è stato un incontro tra Salvini e Le Pen, a cui hanno partecipato anche Marco Zanni, presidente di I&D, e Marco Campomenosi, capodelegazione della Lega a Bruxelles. Il principale tema sul tavolo era proprio il divorzio dai tedeschi dell’AfD, che non solo appaiono in crescente difficoltà nei sondaggi ma espongono il gruppo a continui imbarazzi e scivoloni mediatici. Il Rassemblement National di Le Pen vola nei sondaggi in Francia e, grazie anche alla popolarità del giovane Jordan Bardella, ha già avviato il processo di dédiabolisation, ossia di normalizzazione agli occhi degli elettori più moderati.
In copertina: Da sinistra, il capolista di AfD alle Europee Maximilian Krah e il leader di partito Tino Chrupalla, 28 luglio 2023 (EPA/Clemens Bilan)
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