Manfred Weber (Ppe): «Afd è neonazista, Le Pen e Salvini l’hanno aiutata»

Il presidente del Partito Popolare: Tajani e Meloni stanno facendo bene

Manfred Weber, presidente del Partito popolare europeo e capogruppo del Ppe al Parlamento europeo in un’intervista al Corriere della Sera va all’attacco di Alternative für Deutschland: «Per il Ppe è sempre stato chiaro che è un partito neo-nazista. L’Afd vuole distruggere la mia Europa cristiano-democratica. Le Pen e Salvini hanno reso forte l’Afd perché negli ultimi anni vi hanno sempre collaborato dando la percezione di un riconoscimento a livello europeo». Secondo Weber le prossime elezioni europee rappresentano per l’Europa «una svolta storica e gli elettori devono rendersi conto che nulla è automaticamente garantito. Salvini ha contribuito al processo di crescita dell’Afd in Europa e in Germania. Ora Salvini è piuttosto isolato in Europa, votare per lui è uno spreco perché la Lega non ha alcuna influenza – prosegue -. Deve essere chiaro che Le Pen è finanziata dalla Russia e Viktor Orbán dalla Cina. Le forze populiste di estrema destra sono per il nazionalismo e l’egoismo».


Weber e l’Italia

Il presidente del Ppe dice che in Italia «c’è un governo forte e affidabile di centrodestra che Tajani e Meloni stanno gestendo bene. Tajani è il pilastro europeo. C’è un muro contro ogni forma di estremismo e invitiamo tutti gli altri a unirsi a noi. Il voto sulla migrazione, con FdI a favore e il Pd contro, dà una chiara indicazione su chi sia pronto ad accettare i compromessi europei». In merito alla prossima presidenza della commissione europea, «se avremo un mandato dai cittadini come primo partito, invito tutti a sostenere le nostre candidate alla presidenza della Commissione Ue Ursula von der Leyen e del Parlamento Ue Roberta Metsola . Finora il governo italiano è stato un partner affidabile e questo mi fa ben sperare che si possa lavorare insieme anche dopo le urne».


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