Trento, la ministra Roccella contestata da Ultima Generazione al Festival dell’economia
Nuova contestazione per la ministra della Famiglia e della Natalità, Eugenia Roccella. Mentre la ministra stava intervenendo al Festival dell’economia di Trento, una trentina di attivisti di Ultima Generazione hanno protestato all’esterno del palazzo della provincia, esponendo striscioni e intonando slogan contro le politiche del governo Meloni. Lo scorso 9 maggio, durante gli Stati Generali della Natalità, Roccella era stata contestata e costretta a interrompere il suo intervento, gridando alla «censura». Questa volta, nonostante le contestazioni fuori dal palazzo della provincia di Trento, la ministra ha potuto portare a termine il suo intervento senza interruzioni. Dal palco del Festival dell’economia, Roccella ha rivendicato quanto fatto dall’esecutivo per contrastare la denatalità.
La strategia del governo, ha riassunto la ministra, ha seguito tre direttrici. Il primo asse è «l’assistenza diretta, i soldi in tasca alle famiglie». Il secondo è «la conciliazione e l’accesso al lavoro delle donne e il mantenimento del posto di lavoro, troppe si dimettono dopo il primo o il secondo figlio». Infine, l’ultima direttrice: gli asili nido, su cui il governo sta intervenendo grazie anche ai fondi del Pnrr. Nel suo intervento, Roccella ha quindi annunciato l’intenzione di promuovere i Centi per la Famiglia. «Vogliamo che siano di più: ora sono tra i 500 ed i 600 concentrati in alcune regioni, in altre non ci sono per niente, vogliamo moltiplicarli, investire almeno 30 milioni e anche altri fondi che devono passare dall’intesa Stato-Regioni», ha detto la ministra per la Famiglia.
In copertina: La ministra per la Famiglia e la Natalità, Eugenia Roccella, durante la contestazione sul palco degli Stati Generali della Natalità a Roma, 9 maggio 2024 (ANSA/Ettore Ferrari)
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