L’ultima minaccia di Medvedev: «Se gli Usa attaccano obiettivi russi scoppia la Terza Guerra Mondiale»

Le parole del vicepresidente del Consiglio di sicurezza di Mosca all’indomani delle interviste di Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, e Radosław Sikorski, ministro degli Esteri polacco

«Colpire i nostri obiettivi da parte degli americani significa iniziare una guerra mondiale. Un ministro degli Esteri, anche di un Paese come la Polonia, dovrebbe capirlo». Lo scrive sui social Dmitrij Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Russia. Le parole dell’ex presidente ed ex primo ministro di Mosca arrivano all’indomani dell’intervista in cui Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, ha invitato gli alleati a togliere il divieto per Kiev di usare le forniture militari dell’Alleanza Atlantica per colpire obiettivi militari sul territorio russo. L’appello di Stoltenberg si somma a quello lanciato da Radosław Sikorski, ministro degli Esteri polacco, che ha inviato i governi europei a dotarsi di una nuova strategia di difesa e investire in nuovi armamenti. Le parole di Stoltenberg e Sikorski non sono passate inosservate a Medvedev, che non è nuovo a uscite sopra le righe e minacce nei confronti dei Paesi occidentali.


«A quanto pare, la controparte polacca di una strana creatura chiamata Blinken ha deciso di spaventare i suoi stessi padroni», scrive Medvedev su X in riferimento all’intervista rilasciata da Sikorski al Guardian. La frase “incriminata” del ministro polacco è la seguente: «Gli americani hanno detto ai russi che se fate esplodere una bomba atomica, anche se non uccide nessuno, colpiremo tutti i vostri obiettivi in Ucraina con armi convenzionali, li distruggeremo tutti». A commentare questa uscita è proprio Medvedev, secondo cui «gli yankees (ossia gli americani – ndr) finora non hanno detto proprio niente del genere perché sono più cauti dei polacchi». Il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo poi aggiunge: «Considerando che un altro polacco, Duda, ha recentemente annunciato di voler utilizzare le armi nucleari tattiche in Polonia, Varsavia non sarà lasciata fuori e riceverà sicuramente la sua parte di ceneri radioattive. È quello che volete veramente? I polacchi sono risentiti; sono così da oltre 400 anni…».


In copertina: Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, durante un evento del partito Russia Unita a Mosca, 13 dicembre 2023 (EPA/Ekaterina Shtukina)

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