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Lo staff di Biden ingaggia De Niro per un evento dove è in corso il processo a Trump. L’attore lo attacca: «È un clown tollerato a New York» – Il video

28 Maggio 2024 - 20:26 Alba Romano
È scontro tra le campagne del presidente in carica e l’ex presidente, avversari nella corsa alla Casa Bianca 2024. Il divo di Hollywood non ha evocato il dibattimento ma ha attaccato politicamente il candidato repubblicano

Dentro il tribunale di New York l’arringa finale del processo a Donald Trump per i pagamenti alla pornostar Stormy Daniels. All’esterno una conferenza stampa, organizzata dallo staff di Joe Biden, con Robert De Niro. È scontro tra le campagne del presidente Usa in carica e l’ex presidente, avversari nella corsa alla Casa Bianca 2024, dopo che la prima ha ingaggiato il divo di Hollywood per un evento fuori dall’aula dove è processato il tycoon, giustificando la scelta col fatto che tutti i media sono lì. De Niro non ha evocato il dibattimento in corso ma ha attaccato politicamente il candidato repubblicano, anche per l’assalto a Capitol Hill. «Se Trump tornasse alla Casa Bianca, potrete dire addio a quelle libertà che tutti diamo per scontate. E le elezioni? Dimenticatele. È finita, è fatta. Se ce la fa, posso dirtelo subito, non se ne andrà mai. Non se ne andrà mai», ha detto l’attore davanti al tribunale insieme a due agenti che difesero il Campidoglio degli Stati Uniti, il 6 gennaio 2021, dall’assalto dei fan di Trump.

La star di Hollywood ha, inoltre, paragonato Trump ad una sorta di clown tollerato in città, ma che non può stare alla Casa Bianca. «Questa città è piuttosto accomodante. Diamo spazio ai clown. Ne abbiamo in tutta la città. Le persone che fanno cose pazze per strada le tolleriamo. Fa parte della città, fa parte della cultura, ma non una persona come Trump che alla fine governerà il Paese. Questo non funziona, e lo sappiamo tutti», ha detto l’attore, che ha prestato anche la sua voce per uno spot della campagna di Biden. Mentre De Niro parlava, alcuni attivisti pro Trump hanno gridato e cantato «fuck Joe Biden». Qualche protesta anche quando la star ha presentato i due ex agenti, Harry Dunn e Michael Fanone, che un contestatore ha accusato di aver mentito sotto giuramento. «Non so nemmeno come comportarmi con te, amico mio, non so nemmeno come comportarmi con te», ha risposto De Niro. «Loro sono rimasti lì e hanno combattuto per noi. Sono loro i veri eroi», ha aggiunto. Immediata la reazione di Jason Miller, dello staff di Trump: «La gente di Biden l’ha fatto alla fine. Dopo aver detto per mesi che la politica non aveva nulla a che fare con questo processo, si sono presentati e l’hanno fatta con un evento elettorale».

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