Flavio Briatore torna in Formula 1? La telefonata con il presidente della Renault: «È vicino ad Alpine»

L’imprenditore sarebbe stato chiamato per risanare il team francese, in virtù delle sue passate esperienze nel Circus

Quindici anni dopo l’allontanamento dalla Formula 1, Flavio Briatore sembra vicino a tornare nel paddock, ancora del gruppo Renault che a metà anni Duemila gli consegnò due titoli mondiali piloti con Fernando Alonso. La chiamata, secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, sarebbe arrivata dal presidente Luca de Meo, che avrebbe chiesto all’imprenditore di risanare la squadra Alpine F1 Tour, la denominazione scelta nel 2021 per rilanciare il marchio. La strategia finora non ha pagato, le ultime stagioni sono state avare di successi e soddisfazioni e i due piloti della scuderia francese nell’ultima gara si sono scontrati sul tracciato di Monaco al primo giro, facendo esplodere le tensioni interne al team. C’è bisogno di qualcuno che conosca il Circus e abbia la voglia di mettersi in gioco, soprattutto abbia i contatti per riuscire a scovare talenti o strappare ai rivali ingegneri e tecnici capaci che possano mettere in strada monoposto competitive. È quello che de Meo chiederà a Briatore, radiato e poi riabilitato dalla Formula 1 nel 2009 con l’accusa di aver orchestrato l’incidente di Nelson Pique Jr del Gp di Singapore. L’imprenditore di Verzuolo è sempre rimasto legato al mondo dei motori, e ha continuato a coltivare le sue amicizie, come quella storica con Bernie Ecclestone. Alpine prova a ripartire dalla vittoria, fortunosa di Ocon nel 2021 in Ungheria, dal quarto posto Costruttori dell’anno seguente, il sesto dell’anno scorso e i soli due punti conquistati finora in questa stagione. In squadra è appena arrivato l’ex Ferrari e McLaren David Sanchez, tecnico esperto di aerodinamica. Briatore avrà il compito di costruire un team competitivo: avrebbe già contattato diversi progettisti e parlato con Adrian Newey ma è tutto ancora da definire. Secondo il Corriere, sul piatto potrebbe esserci un accordo a tempo: «Se dovesse risultare impossibile comporre una squadra competitiva per il 2026, è possibile che Briatore si tiri indietro».


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