MONDO ArmiKievPoloniaRussiaUcraina

Guerra in Ucraina, la Polonia: «Kiev può usare le nostre armi per colpire la Russia»

Lo ha detto il viceministro della Difesa Cezary Tomczyk ai media locali

«Nessuna restrizione sulle armi polacche fornite dall’Ucraina». A dirlo è il viceministro della Difesa, Cezary Tomczyk alla trasmissione Radio Zet. Stando a quanto riporta la Tass, Varsavia apre, così, alla possibilità per le truppe di Kiev di utilizzare gli armamenti forniti dalla Polonia per attaccare strutture sul territorio russo. L’ulteriore passo avanti nel dibattito sulle armi Nato contro al Russia innescato da Jens Stoltenberg arriva il giorno dopo le dichiarazioni rilasciate dal ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski a La Repubblica e la Consorzio Lena sulla possibilità di inviare truppe in Ucraina. «Non dovremmo escluderlo. Dovremmo lasciare Putin col fiato sospeso sulle nostre intenzioni», il messaggio di Sikorski.


Dichiarazioni, queste, che suonano come un avvertimento al presidente russo, che vanno in tutt’altra direzione rispetto a quelle del viceministro della Difesa. Lunedì scorso, Tomczyk ha infatti escluso la possibilità di mandare soldati a Kiev. Durante il forum Europe Talks nella sede di Gazeta Wyborcza, il viceministro è stato chiaro: «In questo momento non è un tema per noi». Nella giornata di ieri è arrivato anche l’avvertimento del leader del Cremlino sul possibile ingresso di truppe dell’Alleanza Atlantica in Ucraina: «Sarebbe un altro passo verso il conflitto in Europa e una guerra globale», ha detto Putin. Nel frattempo, Varsavia ha fatto sapere che reintrodurrà una zona cuscinetto di 200 metri al confine con la Bielorussia all’inizio della prossima settimana. Lo ha detto oggi, mercoledì 29 maggio, il Primo ministro Donald Tusk, confermando le parole di ieri del ministro degli Esteri sull’imminente «rafforzamento del confine non solo contro l’immigrazione clandestina, ma anche contro le minacce».


Leggi anche: