Musk consigliere di Trump? Dopo gli insulti, l’idea di un lavoro alla Casa Bianca per il miliardario

Secondo il Wall Street Journal, il fondatore di Tesla avrebbe discusso con l’ex presidente Usa di un ruolo per lui, in caso di vittoria alle Presidenziali

Elon Musk potrebbe trovare posto tra i consiglieri di Donald Trump, nel caso in cui l’ex presidente Usa dovesse riconquistare la Casa Bianca alle prossime presidenziali. Secondo il Wall Street Journal, i due avrebbero discusso proprio di un ruolo da affidare al fondatore di Tesla durante una lunga conversazione avvenuta a marzo. Musk e Trump si sarebbero incontrati nella tenuta dell’investitore miliardario Nelson Peltz a Palm Beach, in Florida. Secondo il quotidiano economico, con loro c’era un gruppo di amici particolarmente ricchi e potenti.


Il ruolo di consigliere economico o scientifico

Cosa andrebbe a fare Musk alla Casa Bianca al servizio di Trump sarebbe ancora da definire nel dettaglio. Al momento pare che l’idea sia stata lanciata, ma il Wsj sostiene che potrebbe anche non realizzarsi. La discussione tra i due si sarebbe svolta su come dare a Musk maggiore influenza sulle politiche relative alla sicurezza delle frontiere, ma ci sarebbe stata anche l’ipotesi di un ruolo in ambito economico. La conversazione avrebbe inevitabilmente toccato anche temi relativi alla tecnologia e la scienza, con particolari riferimenti alla forza spaziale americana visti gli interessi di Musk con la sua SpaceX.


Il sistema di Musk per prevenire i brogli elettorali

In quell’occasione, Musk avrebbe raccontato a Trump del suo progetto, sviluppato assieme al miliardario Peltz, con cui vorrebbe investire per sviluppare un sistema basato sui dati per prevenire le frodi elettorali. Musk e Peltz hanno spiegato a Trump che è in corso una campagna di influenza nei circoli d’élite. Tra gli animatori ci sarebbe proprio Musk, che assieme ad altri personaggi suoi alleati politici sta organizzando una serie di riunioni con potenti capi d’azienda in tutto il Paese. L’obiettivo sarebbe quello di scoraggiarli dal sostenere la campagna per la rielezione di Joe Biden.

Da nemici ad amici

Appena due anni fa, Musk e Trump si insultavano pubblicamente. Negli ultimi mesi però, ricorda il Wsj, i due si sono riavvicinati. Il rapporto è migliorato al punto che i due avrebbero iniziato a tenersi in contatto più volte al mese. Ormai Musk pare che telefoni a Trump direttamente sul suo telefono personale e che le telefonate siano sempre più fitte man mano che si avvicinano le elezioni.

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