Matteotti, il ricordo di Giorgia Meloni: «Uomo libero e coraggioso ucciso da squadristi fascisti»

Le parole della premier in occasione del centenario sulla morte. «Ci ricorda che la nostra democrazia è tale se si fonda sul rispetto dell’altro, sul confronto, sulla libertà, non sulla violenza»

«Oggi siamo qui a commemorare un uomo libero e coraggioso ucciso da squadristi fascisti per le sue idee. Onorare il suo ricordo è fondamentale per ricordarci ogni giorno a distanza di 100 anni da quel discorso il valore della libertà di parola e di pensiero contro chi vorrebbe arrogarsi il diritto di stabilire cosa è consentito dire e pensare e cosa no». Queste le parole della premier Giorgia Meloni in occasione del centenario della morte di Matteotti. «La lezione di Matteotti, – aggiunge – oggi più che mai, ci ricorda che la nostra democrazia è tale se si fonda sul rispetto dell’altro, sul confronto, sulla libertà, non sulla violenza». «Il 30 maggio 1924, – aggiunge la presidente del Consiglio – Giacomo Matteotti ha pronunciato nell’Aula della Camera il suo ultimo discorso, che gli sarebbe poi costato la vita. In quel discorso, Matteotti difese la libertà politica, incarnata nella rappresentanza parlamentare e in libere elezioni».


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