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Perché le stelle della bandiera europea non c’entrano con Israele

Mentre le fonti istituzionali non citano in alcun modo Israele o la religione, alcune fonti fanno riferimento alle 12 stelle della Medaglia Miracolosa della Rue du Bac

Secondo numerosi post sui social, le 12 stelle della bandiera dell’Unione Europea sarebbero la rappresentazione delle 12 tribù di Israele. A sostenere la teoria in più occasioni è stato anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Tuttavia, secondo quanto riferisce l’Unione, le stelle della bandiera non c’entrano con Israele.

Per chi ha fretta:

  • Secondo le informazioni fornite dalla Commissione Ue, le stelle sono simbolo di unità e solidarietà e armonia tra i popoli d’Europa.
  • In nessuno dei documenti istituzionali si fa menzione a Israele.
  • Secondo i racconti, l’ideatore della bandiera si sarebbe ispirato alle 12 stelle della Medaglia Miracolosa della Rue du Bac.
  • Sebbene l’autore riporti la sua personale ispirazione, nei documenti ufficiali le 12 stelle non vengono collegate alla religione cristiana.

Analisi

Vediamo uno screenshot di uno dei post oggetto di verifica (altri qui e qui). Nella descrizione si legge:

LE STELLE DEI PADRONI SIONISTI L’EUROPA È UNA CREAZIONE ISRAELIANA PER STRINGERE IN PUGNO MOLTI STATI CORROMPENDO POCHI, USANDO LA STESSA MONETA CREATA DAL NULLA PER INDEBITARTI A COSTO ZERO TE LO CHIEDE L’EUROPA… OPS ISRAELE IL TALMUD EBRAICO CONSIDERA I NON EBREI COME DELLE BESTIE CHIAMATE IRONICAMENTE “GENTILI O “GOY”. PER GLI ISRAELIANI QUALUNQUE GOY È UNA BESTIA SENZA DIRITTI DA SACRIFICARE ORA CAPISCI PERCHÉ L’EUROPA TI TRATTA COME UNA MERDA VIOLANDO I TUOI DIRITTI UMANI?ANCHE I PALESTINESI SONO GOYM PER GLI ISRAELIANI…

Il contenuto diffuso nei post riprende un articolo di Imola Oggi che a sua volta cita il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un suo intervento a Verbania, in Piemonte, lo scorso 18 maggio, ripreso anche da numerose testate e dall’agenzia Ansa. Lo stesso concetto era stato esposto da Tajani in un tweet pubblicato nel settembre del 2021. Contenuto pubblicato dal vicepremier anche su Facebook. La teoria circola online da prima, come si può constatare sul sito House of Israel Polania.

Unità, solidarietà armonia

Nonostante la convinzione del ministro, della teoria non si trova riscontro nelle informazioni ufficiali sulla bandiera fornite dell’Unione. «Si legge che le 12 stelle Rappresentano gli ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli d’Europa». Inoltre, «il numero delle stelle non ha nulla a che fare con il numero dei paesi membri, sebbene il cerchio sia un simbolo di unità».

La nascita della bandiera europea

La bandiera europea nasce su impulso del Consiglio d’Europa -organizzazione internazionale il cui scopo è promuovere la democrazia, i diritti umani, l’identità culturale europea e la ricerca di soluzioni ai problemi sociali nei Paesi in Europa, che non fa parte degli organi dell’Ue – proponendo fin dalla sua istituzione nel 1949 di creare un simbolo in cui i popoli europei potessero identificarsi.

La bandiera con le 12 stelle, si legge sul sito del Consiglio d’Europa, venne adottata definitivamente nel 1955. Questa venne poi adottata dal Parlamento dell’Unione Europea nel 1983 e da tutte le istituzioni comunitarie nel 1986. La bandiera viene definita «espressione della volontà di un numero crescente di Stati e i popoli a lavorare insieme per costruire la pace e prosperità in un continente dove il valori comuni della democrazia, umani prevalgono i diritti e lo Stato di diritto e dove si sfrutta appieno la diversità».

Le proposte della bandiera e le 15 stelle

La persona che più spinse per per l’adozione di un simbolo comune fu Paul Lévy, all’epoca direttore dell’Informazione. Le proposte furono numerose e di diverso genere. In particolare, Lévy si rivolse ad Heitz, un impiegato nell’ambito della corrispondenza dalle spiccate doti artistiche.

Tra le versioni proposte da Heitz quella che si pensava sarebbe stata adottata aveva 15 stelle, corrispondenti al numero degli Stati membri del Consiglio d’Europa all’epoca, ma Francia e Germania non accettarono la proposta a causa del futuro del Saarland, Stato federato della Germania, in quel periodo conteso tra i due Paesi e membro associato del Consiglio.

Dopo un anno di indecisione, venne istituito un comitato misto composto da tre parlamentari del Consiglio d’Europa e tre rappresentanti degli Stati membri per trovare una soluzione. È lì che ha prese piede l’idea di fissare a 12 il numero delle stelle, simbolo di unità e perfezione, dopo che diverse altre proposte avevano incontrato l’opposizione degli ambasciatori degli Stati membri, che seguivano da vicino le discussioni. «Il numero 12 – spiega ancora il Consiglio – richiama alla mente la perfezione e completezza, ovvero i mesi dell’anno e delle ore della giornata».

L’ispirazione mariana

Nel tempo, le 12 stelle della bandiera europea sono state accostate a quelle che si vedono nell’aureola della Madonna, così descritta nel libro dell’Apocalisse, parte del Nuovo Testamento:

“Nel cielo apparve un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i piedi e sul capo una corona di dodici stelle”. (Ap 12,12).

A trattare il tema nello specifico è Carlo Curti Gialdino, professore di Diritto Internazionale alla Sapienza di Roma e autore del libro I Simboli dell’Unione Europea. Secondo quanto si legge nel libro che non specifica in che occasione sarebbe stata rilasciata la dichiarazione, Heitz avrebbe detto che «la bandiera dell’Europa è la bandiera della Nostra Signora». A sostenere la teoria – si legge nel libro – anche il sacerdote francese Pierre Caillon che parla di un incontro con Heitz del 1987 in cui l’autore gli avrebbe riferito di un’ispirazione mariana.

Medaglietta votiva con le 12 stelle – Foto da Wikimedia (Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported)

Sarebbe stato Heitz a fermarlo e a dirgli: «All’improvviso mi è venuta l’idea di mettere su blu le 12 stelle della Medaglia Miracolosa della Rue du Bac [una medaglietta votiva che sarebbe stata creata in una apparizione della Madonna a Parigi nel 1830, ndr]. La mia proposta fu adottata all’unanimità l’8 dicembre 1955, festa dell’Immacolata Concezione. Te lo dico, Padre, perché indossi la piccola croce blu dell’Armata Blu di Nostra Signora di Fatima».

La teoria da allora circola negli ambienti legati alla fede cattolica ed è stata citata dal giornalista vaticanista Enzo Rome nel suo saggio Salvare l’Europa. Il segreto delle dodici stelle di cui si legge su Avvenire e sul Sole 24 Ore. C’è da dire, inoltre, che le 12 stelle sono collegate ai “12 privilegi concessi a Maria”. Ad ogni modo, la presunta ispirazione mariana non è mai stata citata in documenti ufficiali e sicuramente le stelle non c’entrano con Israele.

Conclusioni

La teoria che vede le 12 stelle della bandiera europea come simbolismo voluto alle 12 tribù di Israele risulta infondato. La versione ufficiale fa riferimento alle stelle come simbolo di unità e solidarietà tra i popoli d’Europa, mentre il simbolismo del numero è legato alla perfezione (le 12 ore, i 12 mesi e via dicendo). L’autore della bandiera avrebbe raccontato di essersi ispirato alle 12 stelle di Maria, ponendo un personale collegamento con la religione cristiano cattolica, ma in nessuna fonte ufficiale viene fatta questa associazione e non viene fatta nemmeno con Israele.

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