Caso Caivano, Vincenzo De Luca ancora contro Meloni: «Una performance un po’ volgare studiata a tavolino» – Il video

Nel suo appuntamento social, il governatore della Campania ricostruisce l’intera vicenda. E attacca: «Conferma una sensazione di inadeguatezza»

Vincenzo De Luca ha dedicato il consueto appuntamento social del venerdì al faccia a faccia con la premier Giorgia Meloni nel giorno dell’inaugurazione del centro sportivo di Caivano. Il governatore della Campania era già intervenuto sulla vicenda, dichiarando di non aver sentito sul momento le parole della presidente del Consiglio, che si era presentata come «quella stronza di Meloni», riferendosi all’insulto catturato dal fuorionda della trasmissione di La7 Tagadà. De Luca ricostruisce l’intera vicenda, dal suo punto di vista, partendo dalle ragioni della manifestazione degli amministratori locali a Roma, liquidata allora dalla premier con un secco «andate a lavorare». Poi le telecamere intercettarono il suo insulto, detto in privato: «Dopo quattro mesi a Caivano la Meloni si presenta come una portatrice di una vendetta. Non ci sono parole ma il problema non è stato risolto», dice De Luca. Definendo la reazione della premier come «una performance un po’ volgare studiata a tavolino. Ha fatto tutto lei». Secondo il presidente di Regione, sarebbe «la conferma di una sensazione di inadeguatezza della presidente del Consiglio per il suo ruolo, è presidente del Consiglio a sua insaputa». E chiosa: «Forse non ha capito che rappresenta tutti gli italiani e si trova in una istituzione un po’ diversa da una sezione di partito».


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