Perché la macchinetta lancia monete alla Fontana di Trevi non è opera del sindaco di Roma Gualtieri
Il Comune di Roma vuole spillare soldi ai turisti con una macchinetta lancia monete posta di fronte alla Fontana di Trevi. Questo è quello che sostengono numerosi post sui social che però tacciono un dettaglio molto importante: la macchinetta era un’iniziativa pubblicitaria durata solo qualche ora.
Per chi ha fretta:
- Circolano le immagini di una macchinetta lancia monete di fronte alla Fontana di Trevi.
- L’iniziativa viene attribuita al Comune di Roma.
- In realtà si tratta di un’iniziativa pubblicitaria durata qualche ora.
Analisi
Nei post oggetto di verifica leggiamo descrizioni simili a questa:
GLI ORRORI DI GUALTIERI… Fontana di Trevi: macchinetta elettronica che, appoggi la carta di credito e lancia la monetina dentro la fontana. La domanda è… perché? Che abbiamo fatto di male per meritarci tutto questo scempio?
Un’iniziativa pubblicitaria
Nelle immagini si vede un totem lancia monete targato Travel Wallet, società coreana che offre servizi finanziari specifici per chi viaggia. La macchinetta è stata veramente installata di fronte alla Fontana di Trevi e vi è rimasta – secondo quanto riporta il Corriere della Città – il 25 e 26 gennaio 2024:
Intanto precisiamo che, chiaramente, si tratta di un’operazione autorizzata dal dipartimento cultura di Roma Capitale e non potrebbe essere altrimenti considerando che siamo in una delle piazze più famose di Roma. A posizionarla, da quanto appreso e ricostruito dalla Redazione de Il Corriere della Città, una società straniera. Sul display si legge Travel Wallet, con tanto di logo. Marketing, insomma.
Si tratta di una trovata pubblicitaria successivamente rimossa, come ribadito anche dalla presidente del Municipio 1 di Roma Lorenza Bonaccorsi lo scorso 20 maggio.
È diventata virale sui social la notizia di una fantomatica macchinetta lancia monete a #FontanaDiTrevi. È una bufala. Il video riporta una cosa avvenuta il 25 gennaio ma solo per qualche ora e approvata dalla Sovrintendenza essendo una OSP “per uso strumentale e precario” per uno spot pubblicitario. Non si tratta dunque di una macchina lanciamonete permanente. Stupisce che molti portali abbiano riportato la cosa senza neanche verificare la notizia ma si sa, le fake-news come le calunnie corrono più del vento. Chiunque passi a Fontana di Trevi potrà invece vedere con i propri occhi la verità delle cose, la macchinetta non c’è.
Conclusioni
L’installazione posta nella Fontana di Trevi non è un’iniziativa del Comune di Roma e del sindaco Gualtieri, ma un’operazione di marketing del marchio Travel Wallet durata solo qualche ora.
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