La disinformazione sugli stipendi degli europarlamentari
C’è chi dice 18 mila e chi dice 25 mila. Sono queste le cifre che secondo numerosi post su Facebook si leggono nei cedolini dei parlamentari europei. A causa di questi presunti stipendi stellari in molti si indignano in vista delle prossime elezioni per rinnovare l’Europarlamento, che in Italia si terranno l’8 e 9 giugno prossimi. Ma quanto guadagna veramente un parlamentare europeo? Di base, 7.800 euro netti al mese. Vediamo nel dettaglio.
Per chi ha fretta:
- Si sostiene che gli europarlamentari abbiano siano pagati tra 18 e 25 mila euro al mese.
- Lo stipendio base di un eurodeputato è di circa 7.800 euro netti al mese.
- A questo si aggiungono delle indennità e dei rimborsi, solo nel caso questi vengano usati per intero si possono raggiungere i 25 mila euro al mese.
- La cifra, però, non costituisce un guadagno per gli europarlamentari, dato che – appunto – sono legate alle spese sostenute non venendo erogate, del tutto o in parte, quando queste spese non si verificano.
Analisi
Vediamo uno screenshot di uno dei post oggetto di verifica (altri qui, qui, qui). Nella descrizione si legge di cifre che variano tra i 18 mila e i 25 mila euro:
ELEZIONI AL PARLAMENTO EUROPEO? Lo sapete quanto guadagnano gli europarlamentari? Tra stipendio, rimborsi, indennità e accidenti vari arrivano a 18.000 Euro al mese. Ma poi c’ è anche una specie di Tfr pari ad una mensilità per ogni anno d’ incarico se dopo un mandato non vengono rieletti. E come dimenticarsi della pensione al compimento del 63° anno d’età? Alla faccia del popolo lavoratore. Altro che gratta e vinci…….
Stipendio base
Come chiaramente spiegato sul sito dell’Europarlamento, i parlamentari europei percepiscono uno stipendio mensile lordo di 10.075 euro (a partire dal luglio 2023). Questo importo è soggetto a tassazione da parte dell’Unione Europea, e il netto risultante, dopo la deduzione delle imposte, è di circa 7.800 euro netti al mese. Per la precisione, 7.854 euro. Questa cifra è poi soggetta alla tassazione nazionale, che varia da Paese a Paese.
Indennità di Soggiorno
Per coprire i costi di soggiorno a Bruxelles o Strasburgo durante i giorni di attività parlamentare, i parlamentari ricevono un’indennità forfettaria giornaliera di 350 euro. Questa indennità copre principalmente le spese per alloggio e pasti, in aggiunta a tutte le altre spese sostenute una volta giunti nella città sede del Parlamento Europeo. Tuttavia, viene concessa solo se il parlamentare firma il registro di presenza. Per le riunioni al di fuori dell’UE, l’indennità viene dimezzata. L’indennità viene percepita per intero, e non dimezzata, solo se gli eurodeputati firmano un apposito registro e partecipano ad almeno metà delle votazioni nominali.
Indennità di Spese Generali
Oltre alle indennità di soggiorno, i parlamentari europei ricevono un’indennità mensile di 4.950 euro al mese per coprire spese generali quali uffici, telefono e informatica. Questa somma è ridotta della metà se il parlamentare non partecipa almeno alla metà delle sessioni plenarie annuali. L’indennità serve a fare sì che i parlamentari partecipino non solo alle sedute nelle aule di Bruxelles e Strasburgo, ma anche alla vita politica nel loro Paese d’origine.
Rimborsi per Viaggi
I parlamentari europei hanno diritto al rimborso delle spese di viaggio per recarsi alle riunioni ufficiali del Parlamento. Questo include voli, treni e altre forme di trasporto pubblico, i cui biglietti vengono acquistati direttamente dal Parlamento Europeo. Inoltre, può essere richiesto il rimborso delle spese chilometriche per i viaggi in auto fino a un massimo di 0,58 euro al chilometro, per un massimo di mille chilometri a viaggio. Per i viaggi nel proprio Paese d’origine o all’estero che facciano parte dello svolgimento delle proprie funzioni ufficiali, i deputati possono chiedere il rimborso delle spese di viaggio, di alloggio e delle spese connesse in altri paesi nei limiti di un massimale annuo di 4.886 euro.
Indennità di fine mandato
Alla conclusione del loro mandato, i parlamentari europei ricevono un’indennità di fine mandato equivalente a un mese di stipendio per ogni anno di servizio, fino a un massimo di due anni. Questa indennità è intesa a facilitare la transizione verso un nuovo lavoro dopo aver lasciato l’incarico.
Pensione
La stessa sezione del sito tratta dello stipendio fornisce anche informazioni sulla pensione. I parlamentari europei hanno diritto a una pensione a partire dai 63 anni di età. La pensione ammonta al 3,5% dello stipendio per ogni anno di mandato, con un massimo del 70% dello stipendio. Il costo di questa pensione è coperto dal bilancio dell’Unione Europea.
Conclusioni
Si sostiene che gli europarlamentari abbiano siano pagati tra 18 e 25 mila euro al mese. Lo stipendio base di un eurodeputato è di circa 7.800 euro netti al mese. A questo si aggiungono delle indennità e dei rimborsi, solo nel caso questi vengano usati per intero si possono raggiungere i 25 mila euro al mese. La cifra, però, non costituisce un guadagno per gli europarlamentari, dato che – appunto – sono legate alle spese sostenute non venendo erogate, del tutto o in parte, quando queste spese non si verificano.
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