Sanatoria sulle mini-case: così la Lega vuole rendere abitabili cantine, seminterrati e lavatoi
La Lega vuole presentare un emendamento al decreto Salva Casa appena licenziato dal consiglio dei ministri. Che sarà una specie di sanatoria sulle mini-case. E renderà “abitabili” seminterrati e lavatoi. L’occasione per presentarlo sarà proprio la conversione in legge del decreto. Lì i parlamentari del Carroccio, su input del segretario Matteo Salvini, modificheranno la soglia minima dei requisiti necessari per il rilascio dell’abitabilità. Ovvero l’altezza e la superficie. La prima misura è fissata a 2,70 metri e a 2,40 per corridoi, bagni e ripostigli. La seconda deve essere attualmente pari a 28 metri quadri per un monolocale e potrebbe scendere a 20.
Le norme risalgono al 1975, ovvero al decreto ministeriale “Sanità” che contiene le istruzioni sull’altezza minima e i requisiti igienico-sanitari. Norme «vetuste», secondo l’Ance. E, spiega oggi Repubblica, fonti vicine al ministro delle Infrastrutture sostengono che bisogna superare la logica «estremamente prescrittiva». Che è distante da quella di altri paesi come Germania e Inghilterra. Dove le altezze minime sono assai inferiori e non esiste un limite di superficie per l’abitabilità. I testi degli emendamenti saranno scritti nei prossimi giorni. E nel pacchetto rientrerà anche la norma Salva-Milano che era stata espunta dal decreto.
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