Champions League, la finale: il Borussia Dortmund perde contro Real Madrid
Due a zero per gli spagnoli. Finisce così la finale di Champions League tra Borussia Dortmund e Real Madrid a Wembley. Il Real Madrid soffre ma batte 2-0 i tedeschi e conquista la sua 15esima Champions League. Ancelotti record: al quinto trionfo da allenatore nella competizione (e settimo personale).
«Mi sembra un sogno, sì questa mia seconda tappa qui al Real mi sembra un sogno, e speriamo di non svegliarmi», ha dichiarato Carlo Ancelotti ai microfoni di Sky Sport dopo l’ennesimo trionfo in Champions League, la quinta vinta da tecnico. «Cosa mi ha detto Florentino Perez al momento della premiazione? – dice ancora Ancelotti – “Pensiamo alla 16esima”. Lui è la chiave di tutto, oggi supera Bernabeu come presidente più vincente, Florentino è un’altra leggenda, complimenti a lui che è un grande presidente». Bellingham a fine match gli ha fatto l’inchino, poi l’abbraccio con Kroos, che tra un mese lascia il calcio. «A Toni ho detto grazie di tutto – dichiara Ancelotti -, è difficile lasciare, ed è difficile accettarlo, ma lui lascia alzando una Coppa dei Campioni, e lo hanno fatto in pochi». «Questa notte non si dorme», conclude il tecnico del Real.
Nel primo tempo paradossalmente c’è stato più Borussia. Ma solo nei primi 45 minuti, perché nel secondo gli iberici hanno rimontato ribaltando lo zero a zero e portandolo a doppia cifra. Prima Daniel Carvajal al 74esimo poi lo ha seguito Vinicius Junior all’83esimo. Da segnalare, a pochi secondi dal calcio d’inizio, la sospensione del match per un’invasione di campo da parte di tre differenti persone.
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