Si chiama Teresa ed è la controfigura di Giorgia Meloni. Bionda e alta come lei ha preparato il comizio finale della premier

Presa dalla missione non si è accorta di essere stata scambiata dai militanti per l’ospite di onore della giornata

Poco prima che Giorgia Meloni arrivasse in piazza del Popolo per il comizio finale della campagna elettorale per le europee sul predellino è arrivata una donna bionda con gli occhiali scuri che ha infiammato la piazza : «Giorgia, Giorgia», è partito il coro dei fedelissimi che hanno iniziato a sbandierare convinti fosse arrivato il momento atteso. E Giorgia è davvero sembrata ai più. D’altra parte, qualche minuto prima uno dei tanti candidati alle amministrative che si tengono insieme alle consultazioni europee con emozione aveva annunciato alla piazza: «Vedo qui dietro le quinte che è arrivata Giorgia…». Non si trattava però della Meloni, ma della sua controfigura, che a distanza sembra in effetti proprio lei.


Tutti in piazza l’hanno scambiata per Giorgia, ma lei si ritrae: «Sosia? Non mi permetterei»

Si chiama Teresa Castellani, è una ragazza che si è laureata qualche anno fa alla Luiss e che ora lavora nello staff del coordinatore di Fratelli di Italia, Giovanni Donzelli. I tecnici che stavano preparando audio e predellino per il comizio della Meloni prima di iniziare hanno voluto usare Teresa come controfigura per capire se il leggio era all’altezza giusta e se i microfoni erano a una distanza adeguata. Presa dalla parte assegnatale Teresa ha corretto le scelte fatte fino a quel momento dai tecnici dando anche disposizioni con piglio deciso perché tutto funzionasse al meglio come poi è stato. Era così presa dalla missione che non si è accorta di essere stata scambiata dai militanti per l’ospite di onore della giornata. Quando le è stato detto, è scoppiata in una risata, schermendosi con i giornalisti che la cercavano: «Io sosia? Ma no, non mi permetterei mai…».


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