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Antonio Angelucci (Lega) spunta al comizio di Fratelli d’Italia e insulta i giornalisti: «Andatevene aff***ulo» – Il video

02 Giugno 2024 - 16:38 Ugo Milano
La solidarietà dell'Fnsi: «Mai visto un editore e parlamentare rivolgersi così ai cronisti»

Continua a far discutere la trattativa per la cessione dell’agenzia di stampa Agi ad Antonio Angelucci, deputato della Lega e proprietario – tra le altre cose – dei quotidiani Libero, Il Giornale e Il Tempo. Ieri, sabato 1° giugno, Angelucci era in piazza del Popolo, a Roma, per l’evento di chiusura della campagna elettorale di Fratelli d’Italia per le Europee. Una presenza che ha sùbito suscitato la curiosità dei giornalisti presenti, che hanno chiesto al deputato leghista – leader di assenze in Parlamento – come mai non fosse al comizio del suo partito in piazza Duomo a Milano. «Onorevole Angelucci, mister assenze in Parlamento ma quando c’è Giorgia Meloni lei c’è sempre», prova a incalzarlo Manolo Lanaro, giornalista del Fatto Quotidiano. Il deputato della Lega, però, non sembra voler rispondere alla provocazione: «Ma vattene aff***ulo, dai». Il cronista prova allora a riformulare una domanda: «Fratelli d’Italia non è il suo partito, è curioso che lei sia qua…». E Angelucci si spazientisce nuovamente: «Non te lo dico più, va bene? Fatti i c**zi tua e vai a lavorare».

Le polemiche per la cessione dell’Agi

Angelucci è da diversi mesi al centro delle polemiche non tanto per il suo record di assenze in Parlamento ma per la vicenda della cessione dell’agenzia stampa Agi. Una questione su cui i giornalisti presenti al raduno di Fratelli d’Italia a Roma hanno provato nuovamente a ottenere qualche risposta da Angelucci. A farsi avanti per acquistare la testata, attualmente di proprietà del gruppo Eni, è stato proprio il deputato leghista, con i giornalisti dell’Agi che si sono detti preoccupati per l’indipendenza del proprio lavoro. «Che libertà avremo mai se il proprietario diventa un parlamentare della maggioranza?», chiedevano i cronisti dell’agenzia stampa in un recente raduno di protesta fuori dal Pantheon.

La solidarietà ai giornalisti

Nel frattempo, la reazione di Angelucci alle domande dei giornalisti a Roma ha spinto anche l’Fnsi – il sindacato dei giornalisti – e l’Associazione Stampa Romana a diramare una nota per esprimere «solidarietà ai colleghi che, esercitando il loro diritto di cronaca, hanno provato a domandare, tra le altre cose, all’onorevole Antonio Angelucci se intenda ancora acquistare l’agenzia di stampa Agi». La «reazione minacciosa» del deputato leghista, prosegue la nota di Fnsi e Asr, «racconta bene perché da oltre quattro mesi la redazione dell’Agi si batta a tutela del rispetto del pluralismo e dell’indipendenza dell’informazione. Non si era ancora visto un editore, per di più parlamentare della Repubblica, rivolgersi così ai giornalisti».

In copertina: Antonio Angelucci, imprenditore e deputato della Lega (ANSA/Ettore Ferrari)

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