L’attore dello spot sulla pesca di Esselunga rischia il processo per omicidio stradale: l’accusa per il parcheggio in divieto

L’episodio risale al settembre 2022, quando un motociclista è morto dopo essersi schiantato contro l’auto di Mauro Santopietro, parcheggiata in divieto di sosta

Mauro Santopietro, attore di Un posto al sole e del celebre spot sulla pesca di Esselunga, rischia di andare a processo per omicidio stradale. L’episodio che gli viene contestato, scrive il Corriere della Sera, risale al 28 settembre 2022 quando un motociclista si è schiantato contro la macchina di Santopietro, parcheggiata in divieto di sosta. L’uomo a bordo della moto era Riccardo Fortuna, imprenditore di 58 anni. La macchina dell’attore era parcheggiata in via Aurelia Antica, a due passi da uno degli ingressi di Villa Pamphilj, a Roma. Stando a quanto ricostruito dal Corriere, quel giorno Santopietro era andato al parco insieme al suo cane e ha lasciato l’auto, una Toyota di proprietà di un’amica, parcheggiata vicino a un cartello di divieto di sosta.


Pochi minuti più tardi, l’impatto mortale del 58enne che sbanda con lo scooter e finisce a sbattere contro l’auto in sosta vietata. In realtà, sono molte altre le automobili che quel mattino sono parcheggiate dove non dovrebbero. Ma per la procura questo è irrilevante: è la macchina di Santopietro quella contro cui Fortuna va a schiantarsi ed è lui quindi a doverne rispondere. La consulenza disposta dalla procura di Roma ha evidenziato che i danni più rilevanti ai polmoni della vittima sono dovuti proprio all’impatto con la Toyota parcheggiata in divieto di sosta. Da qui, dunque, il rischio per Santopietro di finire a processo per il reato di omicidio stradale.


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