Il ritorno di Mahoud Ahmadinejad, l’ex presidente iraniano pronto a candidarsi: l’ultima sfida a Khamenei – Il video

Dopo essere stato escluso per due volte dalle elezioni Presidenziali, il politico populista iraniano ci riprova dopo la morte di Raisi

L’ex presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad si prepara a candidarsi per le prossime elezioni presidenziali, dopo la morte di Ebrahim Raisi in un incidente con l’elicottero. In vista del 28 giugno, Ahmadinejad si è quindi registrato per poter votare, dopo che gli era stato impedito di candidarsi alle presidenziali del 2017 e del 2021 dal Consiglio dei Guardiani, sotto il controllo del leader supremo Ali Khamenei. Come ricorda l’agenzia Ap, la mossa di Ahmadinejad, che finora ha sempre negato l’esistenza dell’Olocausto, arriva in un momento di crescenti tensioni tra Iran e Occidente. Con Teheran che sembra impegnata in una nuova accelerazione del programma nucleare e sul suo contributo in armi alla Russia per l’invasione dell’Ucraina. Oltre alla sistematica repressione del dissenso all’interno del Paese.


Finora quella di Ahmadinejad appare come la prima e unica candidatura di rilievo per il voto delle Presidenziali. All’arrivo dell’ex presidente iraniano al ministero dell’Interno, c’erano ad accoglierlo alcuni sostenitori che hanno cantato e sventolato bandiere iraniane. Una volta nel ministero, Ahmadinejad ha mostrato il suo passaporto a favore delle telecamere mentre una donna esaminava la sua candidatura.


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