Elezioni europee 2024. Come, quando e dove si vota in Italia: la guida completa

Tutto quello che c’è da sapere per votare l’8 e il 9 giugno per il nuovo Parlamento europeo

Sono l’8 e il 9 giugno le date da segnare in agenda per le elezioni europee 2024 in Italia. I cittadini italiani sono chiamati alle urne per eleggere 76 membri del Parlamento europeo (in tutto saranno eletti 720 eurodeputati), un appuntamento cruciale che inciderà sulla legislazione e sulle politiche per i prossimi cinque anni. Il Parlamento europeo è l’unico organo dell’Unione i cui membri sono eletti direttamente dai cittadini europei e svolge diverse funzioni chiave che influenzano la vita di 450 milioni di cittadini nei 27 Stati membri. Partecipare alle elezioni europee 2024, come previsto dalla nostra Costituzione, non è obbligatorio, ma è un diritto e il suo esercizio è un dovere civico. In Italia, il processo elettorale è organizzato in modo tale da garantire che ogni cittadino avente diritto possa esprimere il proprio voto in maniera semplice e accessibile. Questa guida di Open fornisce le informazioni necessarie su come votare alle elezioni europee 2024, chi può farlo e le procedure da seguire per esercitare correttamente il proprio diritto di voto.


Date e orari

L’8 giugno si potrà votare dalle 15 alle 23 e domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. Subito dopo la chiusura della votazione, inizierà lo scrutinio delle elezioni.


Chi può votare

Requisiti per i cittadini Italiani

  • Età minima: bisogna aver compiuto 18 anni entro il giorno delle elezioni.
  • Cittadinanza: essere cittadini italiani.
  • Residenza: gli italiani residenti in un altro Stato membro dell’Unione europea possono votare nel paese di residenza, rispettando determinate condizioni.

Requisiti per i cittadini di altri stati membri dell’Ue

  • Residenza in Italia: essere cittadini di altri Stati membri dell’UE e risiedere legalmente in Italia.
  • Iscrizione nelle liste elettorali: essere iscritti nelle liste elettorali aggiunte del comune di residenza in Italia.

Dove si vota

I cittadini italiani votano presso il seggio elettorale indicato sulla tessera elettorale. È possibile conoscere il proprio seggio consultando la tessera o contattando il proprio comune di residenza. I residenti in altri Stati membri dell’Ue iscritti all’Aire (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) possono votare presso i seggi allestiti dalle sedi diplomatico-consolari italiane o per i rappresentanti del Paese di residenza. I cittadini italiani residenti in Paesi che non appartengono all’Ue possono votare solo recandosi nel comune italiano di iscrizione elettorale.

Il voto per categorie particolari

  • Degenti in ospedale o casa di cura: possono votare presso il luogo di ricovero, purché siano iscritti nelle liste elettorali di un qualsiasi comune italiano.
  • Elettori con gravi infermità: possono votare da casa con certificazione sanitaria rilasciata gratuitamente dall’Asl su richiesta del proprio comune.
  • Non deambulanti iscritti a un seggio elettorale non accessibile: possono votare in un’altra sezione accessibile del Comune.
  • Elettori fisicamente impediti: possono votare con l’assistenza di un altro elettore della propria famiglia o di un accompagnatore scelto iscritto nelle liste elettorali di qualsiasi comune italiano.
  • Militari, forze di polizia, vigili del fuoco e naviganti: possono votare nel Comune in cui si trovano per servizio.
  • Studenti fuori sede: possono votare nel proprio luogo di studio se hanno fatto richiesta entro il 5 maggio.

Registrazione al voto

  • Cittadini italiani in Italia: iscrizione automatica nelle liste elettorali del comune di residenza.
  • Cittadini Ue in Italia: devono essere registrati nelle liste elettorali aggiunte entro 90 giorni prima delle elezioni.
  • Italiani all’estero: iscritti d’ufficio nell’Aire del Comune di origine o di residenza.

Come si vota

Il presidente di seggio consegna all’elettore la scheda di voto con i contrassegni delle liste che partecipano alla competizione elettorale. Ogni elettore può votare solo una lista tracciando una X sulla prescelta. Nel nostro Paese, si possono esprimere da una a tre preferenze per i candidati della stessa lista. Se si esprimono due o tre preferenze, devono essere per candidati di genere diverso. I candidati con il maggior numero di preferenze ottengono i seggi assegnati alla lista. Se l’elettore segna la propria X su più contrassegni di lista, il voto è nullo. Le preferenze si esprimono con il nome e il cognome o solo con il cognome dei candidati scelti. Nel caso di candidati con lo stesso cognome, è necessario indicare il nome e il cognome e, laddove necessario, anche la data e il luogo di nascita. Per votare è fondamentale portare con sé un documento di riconoscimento valido e la propria tessera elettorale. Non sono previsti i voti per corrispondenza, online e per procura.

Il sistema elettorale

Tutti i Paesi membri dell’Ue utilizzano un sistema elettorale proporzionale per le elezioni europee. Questo sistema assicura che i seggi siano assegnati in modo proporzionale ai voti ricevuti dalle varie liste. Tuttavia, per ottenere seggi nel Parlamento europeo, la lista deve superare la soglia del 4% dei voti validi espressi a livello nazionale.

Circoscrizioni elettorali

L’Italia è suddivisa in cinque circoscrizioni elettorali sovra-regionali, ognuna delle quali ha un numero di seggi assegnato in base alla popolazione residente. Le circoscrizioni sono:

  • Nord Occidentale
  • Nord Orientale
  • Centrale
  • Meridionale
  • Insulare

Buona votazione!

Leggi anche: