Greta Spreafico, la nuova inchiesta per omicidio sulla scomparsa: la famiglia accusa il fidanzato Gabriele Lietti
La procura di Rovigo ha aperto una nuova inchiesta sulla scomparsa di Greta Spreafico, rocker di Erba sparita il 4 giugno 2022. I pm indagano per omicidio e occultamento di cadavere. C’è un iscritto nel registro degli indagati. La famiglia non ha mai creduto al suicidio e ha avanzato sospetti sull’ex fidanzato Gabriele Lietti. Spreafico aveva infatti beni per un milione di euro tra terreni e immobili. E aveva fatto due testamenti: uno olografo nel 2018 in cui lasciava tutto alla madre e un altro nel 2021 dove nominava come erede Lietti.
La scomparsa
Greta Spreafico è scomparsa di sabato. Quel 4 giugno del 2022 la sua Kia Picanto nera è stata avvistata per l’ultima volta da una telecamera in località Barricata. Proprio quel giorno doveva andare dal notaio per la vendita di un immobile di proprietà dei nonni materni. Il fratello Simone spera che la verità venga fuori. È stata la famiglia con gli avvocati Nunzia e Davide Barzan a fornire nuovi elementi alla procura. Avanzando sospetti proprio su Lietti. Nel 2021 Spreafico era andata a vivere a Porto Tolle con il fidanzato. «Lui l’ha allontanata da noi e dalle cure», dice Simone Spreafico. «Greta seguiva un trattamento psichiatrico che con lui aveva interrotto». E poi «le aveva promesso che l’avrebbe sposata, nascondendole che lui era già sposato». Un giardiniere di 58 anni, Andrea Tosi, ha ricevuto l’archiviazione. Era finito nei guai per un messaggio sui social.
Il nuovo indagato
Ora l’inchiesta riparte con il nuovo indagato. L’ex fidanzato non ha mai replicato alla famiglia. In una intervista a Chi l’ha visto? ha descritto Greta come una «persona piena di vita, un’esplosione di simpatia, ma con le sue fragilità. Ogni tanto aveva delle paure e ultimamente temeva di essere in pericolo». In ogni caso non ha ancora ereditato nulla: la famiglia ha impugnato il testamento. «Non so se c’entri qualcosa, ma una cosa posso dirla: se io vendo una casa che tu dovrai ereditare, tu quel bene non lo erediterai più».