Infinito Nole: Djokovic supera i guai al ginocchio ed elimina Cerundolo al quinto set
Quando si è accasciato a bordo campo toccandosi il ginocchio e mimando al fisioterapista un movimento innaturale della rotula, sembrava che Novak Djokovic fosse sul punto di abbandonare l’incontro degli ottavi contro Francisco Cerundolo e quindi il Roland Garros. In quel momento era in vantaggio di un set e sotto di 2 game a 1 nel secondo. Per oltre due ore è stato un lungo e inesorabile perdere punti in favore dell’avversario, combattendo su ogni colpo, non concedendo alcuni break salvandosi con l’ace in battuta. Le gambe sempre più pesanti, il campo sempre più lungo e largo. L’argentino ha conquistato il secondo e terzo set dovendo combattere su ogni pallina, ma le condizioni del serbo sembravano via via peggiorare. E invece Nole ha dimostrato ancora una volta di essere il tennista più difficile da battere, anche quando fisicamente in difficoltà. Djokovic si è portato sul 5-5, vincendo poi il quarto set in crescendo 7-5 e strappando subito un break all’avversario nel quinto.
La vittoria nonostante i problemi fisici
Mentre ritrovava energie e lucidità, era come se l’argentino si spegnesse piano piano, stupito anche lui dalle resistenze del serbo. Fino al punto finale, che ha inchiodato l’ultimo set sul 6-3 dopo 4 ore e mezzo di gioco. Questo risultato prolunga la sfida a distanza tra Djokovic e Jannik Sinner, non solo per la vittoria nel torneo parigino, ma anche per la testa della classifica Atp. Il serbo ha bisogno di arrivare più in fondo possibile per difendere i suoi 2mila punti dell’anno scorso e ha dimostrato, oggi contro Cerundolo e l’altro giorno contro Musetti, di non aver intenzione di cedere lo scettro tanto facilmente. «Devo ringraziarvi ancora una volta, la mia vittoria è la vostra vittoria. Mi avete dato molto sostegno». Djokovic si è rivolto in francese al pubblico che lo ha sostenuto nel match contro Cerundolo, «mi mancavano forse tre o quattro punti per perdere questo match – ha aggiunto – Complimenti a Francisco per aver giocato con grande qualità. Non so come ho fatto a vincere. L’unica spiegazione che ho siete voi».
L’avventura continua?
«Lo spero». Dopo l’impresa, anzi le imprese se si considera il lungo match ribaltato anche contro l’italiano Musetti, Djokovic cerca di capire se potrà continuare a scendere in campo in questo torneo. «Nel terzo game del secondo set sono scivolato e questo ha influito sul ginocchio, non so cosa succederà domani o dopodomani», ha ammesso, spiegando che gl antinfiammatori gli hanno permesso di continuare il match. Mercoledì 5 giugno dovrebbe affrontare Casper Ruud nei quarti del torneo: «Ho abbastanza benzina per fare altri 15 set. Sono pronto a tutto. Il problema al ginocchio è un altro. Domani, quando l’effetto dei farmaci svanirà, vedremo cosa succederà. Spero che non ci siano danni gravi. Non so se giocherò nei quarti. Vedremo».
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