India, il sondaggista prevede per l’exit poll una vittoria schiacciante per Modi. Ma si sbaglia e scoppia a piangere in diretta tv – Il video

Quasi al termine dello scrutinio, i risultati ufficiali danno l’alleanza Nda del premier a 292 seggi, appena poco sopra i seggi necessari per formare un governo

C’è chi il proprio lavoro lo prende sul serio. Il sondaggista Pradeep Gupta, presidente e amministratore delegato di Axis My India, è scoppiato in lacrime in diretta dopo che il suo exit poll si è rivelato un flop. A scrutinio in corso lui, che aveva previsto una vittoria schiacciante della coalizione di Modi con circa 380 seggi, ha scoperto che il distacco che non è stato così schiacciante. Quasi al termine dello scrutinio, i risultati ufficiali danno l’alleanza Nda del premier a 292 seggi, e il fronte di opposizione India a 232, rispettivamente al 45% e al 41%. Quasi un testa a testa che il presidente uscente, riconfermato al suo terzo mandato e il suo partito non si aspettavano. Una sorpresa è stato anche il Bjp fermo a soli 239 seggi, perdendone 64 rispetto al 2019, mentre il Congresso di Raul Gandhi è salito a 100 seggi, guadagnandone 48. Per formare il governo in India è necessario che un singolo partito, o una alleanza, abbiano almeno 272 sui 543 seggi totali del Parlamento.


Cosa significa questo? Che gli elettori anche se salvano Modi lo hanno di fatto punito. La sconfitta che pesa di più è quella nello Stato dell’Uttar Pradesh, dove il premier ha perso nel collegio di Ayodhya, la città simbolo del connubio tra induismo e politica.

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