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Milano, ragazza del liceo Tenca denuncia un bidello per molestie sessuali. Gli studenti: «Non è un caso isolato»

04 Giugno 2024 - 22:05 Redazione
Il collettivo autonomo studentesco ha organizzato un raduno in cortile in solidarietà della compagna

Una studentessa del Liceo Tenca di Milano ha denunciato di essere stata molestata da un dipendente dell’istituto scolastico. Lo ha fatto sapere il Collettivo autonomo Tenca, con gli studenti che oggi, martedì 4 giugno, si sono radunati in cortile per esprimere solidarietà alla ragazza. Sulle scale esterne della scuola è stato appeso poi un grande striscione con la scritta: «Fuori le molestie dalla scuola». L’episodio sarebbe avvenuto venerdì 24 maggio all’interno dell’istituto scolastico. «Reputiamo questo avvenimento un fallimento del sistema scolastico e della sicurezza che la scuola dovrebbe garantire», si legge in un post del collettivo studentesco. Gli studenti spiegano quindi di aver deciso di mostrare solidarietà alla ragazza per reagire al silenzio della scuola, che «ha deciso di voltarle le spalle».

La protesta degli studenti

Gli studenti parlano di un episodio «inaccettabile» e lasciano intendere che non è affatto un caso isolato. «Lei ha avuto il coraggio di parlare, ma tante altre cose inaccettabili sono avvenute all’interno delle mura del Liceo Tenca e sono rimaste là, nel silenzio di una scuola complice», accusa il collettivo studentesco. E poi ancora: «Riteniamo questo atteggiamento inaccettabile, pretendiamo una scuola che ci faccia sentire sicuri, che non ammetta persone moleste in un ambiente costituito maggiormente da minorenni. E soprattutto pretendiamo che nel momento in cui accade una situazione talmente grave la scuola non resti indifferente di fronte a studentesse in difficoltà che chiedono aiuto».

La risposta del preside

Stando a quanto ricostruito dal Corriere della Sera, la studentessa avrebbe parlato della presunta molestia ai genitori, che poi hanno contattato il dirigente scolastico, Mauro Agostino Donato Zeni. «Ho ricevuto una segnalazione e nel giorno stesso ho avviato un’istruttoria -. È stato verbalizzato tutto ciò che è stato raccontato e ho inviato la documentazione alle autorità competenti. Ora l’accertamento spetta a loro. Non c’erano testimoni», spiega il preside del Liceo Tenca. In attesa che siano fatti i dovuti accertamenti, il dirigente scolastico ha la facoltà di sospendere il dipendente denunciato. Questa decisione, spiega il Corriere, non si è resa necessaria, perché il bidello coinvolto presta servizio al Tenca solo da pochi mesi e si è messo in ferie. «Un plauso va alla ragazza, che è venuta a raccontarci subito i fatti, insieme ai genitori. È l’unica possibilità che abbiamo – spiega il dirigente scolastico – di individuare questi fatti, per cui non ci sono giustificazioni».

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