I Radicali regalano al ministro Lollobrigida un po’ di cannabis light: «Lasci stare le canne che, se non fatte bene, producono riforme confuse»

Il dono fatto recapitare al ministero: «Bassissimo livello di THC, niente stordimento e un settore che comprende 1500 attività, 13.000 posti di lavoro, un fatturato che supera i 150 milioni di euro»

I Radicali Italiani hanno spedito oggi al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida un po’ di cannabis light. Il pacco, inviato presso la sede del ministero dell’Agricoltura, guidato da Lollobrigida, contiene una lettera con infiorescenze.


«Carissimo ministro, le sembrerà stupefacente, ma osservando la sua attività non ci siamo sorpresi dalla sua affermazione: ‘No, light, no. Se te la devi fare una canna, fattela bene, no?‘ Per questo ci permettiamo di regalarle una piantina di cannabis light: bassissimo livello di THC, niente stordimento e un settore che comprende 1500 attività, 13.000 posti di lavoro, un fatturato che supera i 150 milioni di euro», si legge nella lettera inviata a via XX Settembre. «Ricordiamo ancora una volta che i migliori amici della criminalità sono i proibizionisti e che fin dai tempi del Duce la canapa rappresenta un’eccellenza italiana. Lasci stare le canne che, se non sono fatte bene, rischiano di produrre riforme confuse», si conclude lo scritto firmato da Filippo Blengino, tesoriere dei Radicali Italiani.


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