In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
ESTERIArmiKharkivNew York TimesRussiaUcrainaUSA

Ucraina, arriva la conferma al New York Times: «Usate americane per colpire i S-300 e S-400 russi oltre il confine» – Il video

04 Giugno 2024 - 22:34 Redazione
Chernev, vicepresidente della commissione Difesa precisa che l'azione è limitata a quello auspicato finora da Biden: solo nella zona di Kharkiv. Gli USA hanno proibito l'uso di altre armi come i razzi ATACMS

Dopo le ipotesi di stamane, ora arriva la conferma: le forze di Kiev stanno usando armi americane per colpire obiettivi russi nella zona di Khariv, dove è in corso una forte offensiva da parte di Mosca. Lo ha confermato al “New York Times” Yehor Chernev, vicepresidente della commissione Difesa, Intelligence e Sicurezza nazionale del Parlamento di Kiev. Le armi statunitensi sono sono state usate per colpire un numero non definito di sistemi missilistici S-300 e S-400 nella regione russa di Belgorod, a poco più di 30 chilometri dal confine. Le forze russe, secondo quanto riporta il parlamentare ucraino, hanno utilizzato i sistemi distrutti per bombardare la città di Kharkiv, che si trova a poco più di 70 chilometri da Belgorod.

Gli analisti militari affermano che la nuova capacità degli ucraini di colpire in Russia aiuterà a rallentare gli attacchi di Mosca oltre confine. «Ora possiamo colpire le truppe nella fase di formazione, il che riduce la probabilità di preparare nuove offensive», ha affermato Mykhailo Samus, direttore del Centro per gli studi sull’esercito, la conversione e il disarmo, un’organizzazione di ricerca militare ucraina. Secondo quanto riporta il New York Times la conferma di Chernev è l’unica che l’Ucraina ha dato finora, forse per la premura di non buttare ulteriore benzina sul fuoco del conflitto. L’Ucraina si sta anche preparando per un’iniziativa diplomatica in Svizzera, alla fine di questo mese, per presentare il suo piano per una soluzione sul conflitto. Un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, John F. Kirby, ha detto che gli Stati Uniti non riconsidereranno la loro politica, che continuerà comunque a vietare attacchi più profondi in Russia. L’amministrazione ha inoltre proibito all’Ucraina di lanciare contro Mosca un razzo più potente e a lungo raggio, l’ATACMS. Le autorità ucraine stanno spingendo per ampliare i permessi ma è ancora tutto in divenire.

Nota: Questo articolo è stato corretto. Inizialmente erano stati indicati per errore i sistemi missilistici S-300 e S-400 come “americani”.

Leggi anche:

Articoli di ESTERI più letti